Gesù Cristo: i suoi numeri e il significato nascosto del suo nome
Il nome del messia cristianoha un significato nascosto? Matteo Servili ha studiato i numeri del Cristo e ce lo rivela...
La Gematria è un sistema adottato specialmente in ambito cabalistico per decifrare il significato numerico e simbolico delle parole.
I greci, infatti, non avevano un sistema numerico come il nostro. I numeri per loro erano equivalenti alle lettere dell'alfabeto. Ogni lettera corrispondeva a un determinato numero.
Di conseguenza ogni parola o nome aveva un valore numerico ben preciso. Ed ogni valore numerico aveva anche un significato simbolico. Questo valeva anche per il nome Gesù Cristo.
Prima di procedere, però, bisogna fare un salto ancora più indietro nel passato ai tempi di Pitagora (570 a.C. circa – 495 a.C. Circa). Pitagora fu una guida spirituale, un filosofo e un importantissimo matematico. A lui è associato il teorema, per l'appunto, di Pitagora, per quanto lo stesso schema matematico era già noto ad esempio anche in Asia.
Secondo l'enunciato: In ogni triangolo rettangolo, l'area del quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti.
L'immagine può rendere più chiaro cosa si intende:

Da un triangolo rettangolo come quello di cui sopra otteniamo l’equazione:
a² + b² = c²
In parole più semplici, un triangolo del genere corrisponde a numeri come 3, 4, 5, chiamati anche terna pitagorica.
Torniamo ora al nome "Gesù Cristo". Useremo per ogni lettera il suo corrispettivo valore numerico.
Gesù, che in greco è Ιησουσ, corrisponde a:
Ι = 10
η = 8
σ = 200
ο = 70
υ = 400
σ = 200
Per un totale di 888.
Ora passiamo a Cristo, ovvero Χριστοσ:
Χ = 600
ρ = 100
ι = 10
σ = 200
τ = 300
ο = 70
σ = 200
La somma che otteniamo è 1480.
Prendendo i valori numerici del nome Gesù (888) Cristo (1480) e dividendoli:
1480 ÷ 888
otteniamo 1.6666666...
Dividendo 5 ÷ 3 (due dei tre numeri della terna pitagorica) otteniamo lo stesso risultato: 1.6666666...
In altre parole, 1480 (Cristo) : 888 (Gesù) = 5 (Cristo) : 3 (Gesù)
In conclusione, se interpretiamo il Cristo secondo una lettura esoterica o gnostica, in cui il Cristo è parte interiore dell'uomo e non un essere umano davvero esistito con questo nome, questa formula ci mostra come conoscendo noi stessi (Gesù) possiamo mutare la nostra coscienza in qualcosa di più alto (il Cristo).
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