Genova e il G8 nelle parole di una scrittrice di noir

La romanziera ligure Maria Masella ricorda i drammatici fatti accaduti nel corso del G8 di Genova del luglio 2001.

Genova e il G8 nelle parole di una scrittrice di noir La romanziera ligure Maria Masella, creatrice del commissario Antonio Mariani, ricorda i drammatici fatti accaduti nel corso del G8 di Genova da giovedì 19 luglio sino a domenica 22 luglio 2001, culminati con la morte di Carlo Giuliani in piazza Gaetano Alimonda.


A Genova sono rari i quartieri con vie rettilinee che si tagliano ad angolo retto, sono come piccoli frammenti di ordine, subito frantumati contro improvvisi rilievi. Piazza Alimonda è uno di questi punti di frattura, dalla breve piana della Foce alle prime avvisaglie della collina di Albaro. A poche centinaia di metri corre la linea ferroviaria, corre sulla massicciata sotto cui si aprono i fornici di collegamento con i quartieri di San Fruttuoso e Marassi.

Era il giugno del 2001 quando una rivista mi chiese un articolo sul G8 che si sarebbe tenuto in città dopo qualche settimana. Più che chiedermi un articolo, in verità, mi si disse di scrivere “qualcosa”. Piena libertà, insomma!

Ormai si sapeva quali sarebbero state le zone rosse… Ogni giorno, anche più volte, percorrevo le strade dal centro (zona Stazione Brignole) verso Levante. Ogni giorno passavo per piazza Alimonda, che all’epoca era nota soltanto ai genovesi e non a tutti.

Passavo e mi dicevo “Se ci saranno guai, saranno qui”: strozzatura e, insieme, perfette vie di fuga.

Era stato talmente forte quella sensazione che non ero riuscita a scrivere nulla. Nei giorni del G8 motivi famigliari mi avevano allontanata da Genova e, come tanti, seguivo gli eventi da lontano.

Sui telegiornali vedevo i filmati. Ricevevo telefonate da parenti e amici, alcuni chiusi in casa e altri a manifestare. Ansia, collera, sgomento: come tutti.

Poi le notizie da piazza Alimonda.

E ai sentimenti precedenti si è aggiunto un peso… Come sentirsi Cassandra.

Tutto accadeva come avevo previsto, non so ancora se a livello cosciente valutando la conformazione dei luoghi (ma non avrebbe dovuto fare uguale valutazione chi avrebbe dovuto assicurare la calma in città?) o d’istinto.

Se ero tranquilla era di non aver scritto una storia, ambientata proprio lì e proprio in quei giorni.

Sono tornata in città, ho ricominciato a percorrere quelle stesse vie. Accantonando ogni valutazione sul G8, sulle proteste pacifiche o violente, ecco, è stato con dolore che ho visto le tracce della battaglia: vetrine infrante, muri imbrattati, cartelloni divelti. Con dolore perché sono tenacemente pacifista.

La piccola piazza, armoniosa, non era più la stessa.

Ma giorno dopo giorno l’ho vista recuperare un aspetto quasi normale… Sì, qualcosa era accaduto, ma il tempo stava sanando qualche ferita.

Ed è nata la storia Rolfo, uno dei racconti del mio libro Testimone - Sette indagini per Antonio Mariani: ambientata in quella stessa piazza, ma due anni dopo, quando degli eventi sono rimaste soltanto le scritte sui muri. Due anni dopo, ma con un lungo flash-back durante gli scontri di piazza Alimonda. E in Rolfo alcune ferite si sono sanate.

Perché i luoghi sono importanti, è importante la loro conformazione.

Lo è per una scrittrice di noir, ma dovrebbe essere importante anche per chi dovrebbe garantire quello che chiamano l’ordine pubblico.

Sì, ancora ora mi chiedo: “Se ho sentito io che proprio quello sarebbe stato un punto caldo, come non hanno potuto immaginarlo loro?”

Il mio investigatore, il commissario Antonio Mariani, che due anni prima, durante gli scontri, è riuscito ad arrivare accanto a una donna morta di morte violenta, ritornando nello stesso luogo scopre la verità, trovando risposta alle sue domande.

Io, alla mia, non ho ancora trovato risposta.


Maria Masella, autrice dell'articoloL'Autrice Maria Masella è nata e vive a Genova. Ha pubblicato 45 libri con Mondadori, Rizzoli, Corbaccio e Fratelli Frilli Editori: con questi ultimi la nota serie noir con il commissario Antonio Mariani. Tradotta anche in Germania dalla Goldmann, quest’anno ha dato alle stampe Testimone - Sette indagini per Antonio Mariani.


Genova e il G8 nelle parole di una scrittrice di noir
Articolo scritto da da: Maria Masella
Pubblicato il 25/09/2016

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