Titolo Originale: The Quiet Ones
Regia di: John Pogue
Soggetto e Sceneggiatura di: Tom DeVille, Craig Rosenberg, Oren Moverman, John Pogue
Attori protagonisti: Jared Harris, Sam Claflin, Olivia Cooke, Erin Richards, Rory Fleck-Byrne, Laurie Calvert, Richard Cunningham
Direttore della Fotografia: Mátyás Erdély
Montaggio di: Glenn Garland
Colonna Sonora di: Lucas Vidal
Nazione: Gran Bretagna
Anno: 2014
Durata: 98
Riassunto della Trama: Sono molto le ipotesi che cercano di spiegare quale sia l’origine delle entità sovrannaturali maligne, dei fantasmi, ma anche dei meno innocui poltergeist, che si divertono a generare rumori inquietanti nelle case infestate, a muovere gli oggetti e, a volte, persino a ferire le persone. Il professor Coupland, però, ha una sua teoria tutta particolare. Infatti, secondo lo scienziato, queste manifestazioni sarebbero dovute non alla presenza di anime tormentate, incapaci di raggiungere la pace dell’Aldilà, ma dalla mente umana.
Quando una persona viene sottoposto a un forte stress emotivo, specie se si trova in una condizione già di per sé instabile come l’adolescenza, il suo cervello può rivelare abilità nascoste, poteri occulti che si abbattono, talvolta inconsapevolmente, sulle persone attorno e su loro stessi. E questo spiegherebbe anche perché, la maggior parte delle volte, all’interno delle famiglie tormentate dai poltergeist ci siano anche ragazzi disturbati.
Il professor Coupland è disposto a tutto pur di dimostrare le sue tesi di parapsicologia e di proporle alla comunità scientifica. Così, aiutato dai suoi studenti più brillanti, decide di tentare un incredibile esperimento: generare un poltergeist in laboratorio. E per raggiungere il suo scopo utilizzerà Jane Harper, una ragazzina bellissima ma dalla mente instabile.
Purtroppo, più l’esperimento procede e più il team di ricercatori si lascia coinvolgere, anche emotivamente, nella faccenda. Gli eventi misteriosi si susseguono uno dopo l’altro e gli studiosi non sanno più distinguere cosa sia reale e cosa frutto della loro paranoia. Parrebbe proprio che l’esperimento sia riuscito fin troppo bene e l’entità generata in laboratorio non sembra per nulla intenzionata a sottostare al volere dei propri creatori… (autore testo trama: Giovanni Luca Molinari)

Recensione:
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