Titolo Originale: Otesánek
Regia di: Jan Svankmajer
Soggetto e Sceneggiatura di: Jan Svankmajer, Karel Jaromír Erben
Attori protagonisti: Veronika Zilková, Jan Hartl, Jaroslava Kretschmerová, Pavel Nový, Kristina Adamcová, Dagmar Stríbrná
Direttore della Fotografia: Juraj Galvánek
Montaggio di: Marie Zemanová
Nazione: Repubblica Ceca, Giappone, Gran Bretagna
Anno: 2000
Durata: 132
Riassunto della Trama: Un uomo e una donna, Karel e Bozena, vorrebbero più di ogni altra cosa avere un bambino tutto loro. Cosa impossibile, dal momento che entrambi sono sterili. Un giorno, mentre Karel sta lavorando in campagna, scavando, trova la radice di un albero che può vagamente ricordare le forma di un neonato. L’uomo la raccoglie e passa parecchio tempo a pulirla e sistemarla, finché il risultato non è una sorta di bambolotto legnoso che egli regala all’inconsolabile mogliettina per tirarla un po’ su di morale. Una trovata non molto felice.
Infatti la donna pare apprezzare un po’ troppo il dono del compagno. Da alla radice il nome "Otik" e prende a coccolarla come se fosse un bambino vero. Il marito, parecchio sconcertato, non può però fare altro che assecondare la follia di Bozena. I due cominciano a fingere che lei sia incinta e convincono di questo tutti i loro vicini di casa. Si procurano persino un pancione finto per dare più veridicità alla faccenda.
Il tempo passa e Bozena è sempre più impaziente di portare a termine la sua falsa gravidanza, tanto che decide di partorire addirittura con un mese di anticipo. Karel la segue anche in questa ennesima bizzarria, sperando che, una volta conclusa la farsa del bambino di legno che deve nascere, la donna rinsavisca. Tuttavia, con la sorpresa di tutti, Otik prende davvero vita.
Il bebè-radice, però, non ha nulla di umano. È un mostro che cresce in maniera spropositata e presto comincia a sviluppare una certa predilezione per la carne umana.
Questa storia così surreale non è altro che la trasposizione di una nota fiaba ceca, la storia di Otesánek. (autore testo trama: Giovanni Luca Molinari)
Questa favola horror è una delle poche pellicole "di paura" tratte da famose fiabe o storie per bambini... clicca oltre per scoprire le altre.

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