Film > Notizie > Il 31 ottobre arriverà in tutti i cinema italiani lo slasher diretto da Michael J. Gallagher
Era il lontano ottobre 2012 quando Smiley venne presentato per la prima volta sul grande schermo negli USA. Non fu esattamente un successo: il titolo non supera l’una/due stelline su cinque in nessun sito o rivista specializzati (e nemmeno la recensione de LTN è lusinghiera). Esattamente a un anno di distanza, in occasione delle festività di Halloween, i distributori ci riprovano, proponendo la pellicola anche in Italia a partire dal 31 ottobre 2013.
La trama non spicca certo per originalità nel panorama trito e ritrito del genere slasher: una studentessa psicologicamente fragile, seguendo le istruzioni di una intrigante leggenda metropolitana, entra in contatto con il personaggio misterioso soprannominato Smiley, un serial killer mascherato che, attraverso internet, perseguita e uccide le sue vittime.
Storiella o realtà? Paranoia o concreta minaccia?
La giovane dovrà riuscire a mettere chiarezza nella sua mente prima che sia troppo tardi…
Insomma, un minestrone che unisce Nightmare e Candyman, con un pizzico di quella retorica sui pericoli dei new media che non guasta mai.
Con queste premesse, può sembrare davvero una manovra commerciale bizzarra quella di riproporre questo film nelle sale italiane, soprattutto considerando che non si tratta affatto di un blockbuster con una grande casa di produzione alle spalle o star Hollywoodiane.
Tuttavia, non lo è troppo se si va a guardare chi sono i membri del cast.
Cominciando dal regista Michael J. Gallagher e continuando con attori e co-sceneggiatori, troviamo che si tratta sempre di nomi giovani, formatisi su YouTube o nel mondo dei telefilm più popolari.
Abbiamo Shane Dawson, youtuber che conta più di cinque milioni di iscritti al suo canale. La protagonista Caitlin Gerard che ha recitato in film per il grande pubblico come The Social Network e Magic Mike. Andrew James Allen, che ha fatto la sua comparsa in un episodio di praticamente qualunque serie possa venire in mente, da Grey’s Anatomy a CSI: Miami, da ER a Ghost Whisperer oltre a essere apparso in Amabili Resti e Hansel and Gretel Get Backed. Liza Weil (Echi mortali), la Paris di Una mamma per amica.
Tra i volti noti ci sono anche Melanie Papalia (Endgame, Super Hybrid), Roger Bart (Hostel 2, Revenge) e il veterano Keith David (Pitch Black).
Insomma, con un team di questo tipo Smiley ha potuto fin da subito contare su una pubblicità vastissima, che ha pervaso tutto il web. A questo si sono aggiunte locandine accattivanti e un trailer piuttosto intrigante (qui sì che emerge l’abilità dei professionisti del Tubo, capaci di attirare l’attenzione con un video di un minuto e quindici secondi).
Gli spettatori non sarebbero mancati, qualunque cosa Gallagher avesse proposto loro. È un po’ spiacevole, quindi, che il giovane regista non ne abbia approfittato per portare sul grande schermo qualcosa di veramente originale.
A questo punto resta da vedere come gli italiani accoglieranno questa produzione, in un paese dove Shane Dawson (che è un po’ il Willwoosh americano) e compagnia bella non sono così famosi.
Di certo al botteghino giocherà un ruolo fondamentale il "fattore 31 ottobre", la data ideale per il lancio di una produzione di questo genere. Chi è in cerca dell’annuale cinezuccone, un film horror ricco di tuffi al cuore e senza troppe pretese, probabilmente non rimarrà deluso.
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