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Film > Notizie > Dal 20 gennaio 2013 è tornato disponibile in tutte le videoteche (online e non) lo spassosissimo cult horror firmato Sam Raimi
Il cult dell’horror firmato Sam Raimi, L’Armata delle Tenebre, è ricomparso in DVD. Dallo scorso 20 gennaio è infatti disponibile in formato home video la nuova edizione di uno dei più importanti film di uno dei più amati registi del terrore contemporanei.
Army of Darkness, questo il titolo originale de L’Armata delle Tenebre, è un film degli anni ’90 che - per quanto sia piuttosto godibile anche individualmente - fa parte di una serie che comprende i famosissimi La Casa e La Casa 2, vere e proprie pietre miliari del cinema di genere create da Raimi.
Ash, protagonista anche dei due titoli precedenti, è un ragazzo normale, non troppo sveglio, che lavora come commesso. Eppure, a causa di un'oscura magia, egli si troverà scaraventato nel XIV secolo, alla corte di Re Artù. Tuttavia questo non è il passato di cui siamo abituati a leggere sui libri di scuola, il mondo è infestato orde di non-morti, pericolosi uomini posseduti da demoni malvagi e tetri negromanti. L’unica speranza per Ash è di riuscire a mettere le mani su un libro maledetto, le cui pagine sono state ricavate dalla pelle umana, il Necronomicon. Solo quest’oggetto contiene il potere in grado di riportarlo a casa.
Sotto molti punti di vista, L’Armata delle Tenebre è un capitolo in continuità coi due precedenti, a cominciare dall’attore protagonista e grande amico di Sam Raimi: Bruce Campbell (Alien Apocalypse, Il Mistero del Bosco, Il grande e potente Oz… più svariati film a fianco di Sam, fin dagli esordi, come Darkman).
Anche la trama si pone come sequel della storia raccontata nei film precedenti e, all’inizio, una rapida sequenza funge da riassunto per ricordare cosa è accaduto in precedenza (interessante notare che alcune scene del "riassunto" sono state girate ex-novo per questa produzione, scene in cui, per esempio, si scopre che Ash fa il commesso, un dettaglio mai emerso ne La Casa).
Eppure, allo stesso tempo, il terzo capitolo si distanzia dai due precedenti per quanto riguarda lo stile della narrazione, il registro. Qui, infatti, il gore e lo splatter vengono talmente esagerati da diventare parodistici, con un effetto di comicità bassa, lapstick, di cui il regista è pienamente consapevole e di cui ha fatto il suo marchio di fabbrica.
È un procedimento che viene ripreso anche negli horror più recenti di Raimi (Drag me to Hell) e che può far storcere il naso a chi non è adeguatamente preparato. Tuttavia, se si decide di abbandonarsi al gusto trash della pellicola, agli effetti da B-movie tanto cari anche a Tarantino e a Rodriguez, il divertimento è più che assicurato.
Non a caso questo titolo - capitolo conclusivo di questa storica trilogia di paura - si è meritato un posticino anche nella classifica Zombie top 25 de La Tela Nera.
Capitolo conclusivo solo per ora, dato che, qualche tempo fa, Raimi aveva dichiarato di essere al lavoro sulla stesura di un nuovo episodio della franchigia: The Evil Dead IV. Secondo le fonti ufficiali, il progetto si è poi trasformato nel remake/reboot de La Casa uscito nel 2013, ma non si può mai dire. Magari, da un momento all’altro, ci troveremo al cinema a vedere L’Armata delle Tenebre 2.
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