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Film > Notizie > La rielaborazione fantastica di una storia vera giapponese arriverà nei cinema italiani il 13 marzo 2014
È prevista per il 13 marzo 2014 l’uscita nelle sale italiane di 47 Ronin, nuovo blockbuster hollywoodiano che vede come star Keanu Reeves.
Il film è la rielaborazione fantastica di una storia vera giapponese, quella di 47 guerrieri vagabondi (raminghi, per dirla con Tolkien, combattenti senza padroni) che lottano contro lo Shogun per vendicare la morte del loro maestro e il loro, conseguente, esilio.
C’è da dire subito che questo film è stato un vero disastro per i suoi produttori.
Le riprese sono state fatte in grande stile tra Budapest, Londra e Tokio, senza lesinare sugli effetti speciali, e sono arrivate a costare più di 200 milioni di dollari. Purtroppo per chi ci ha messo i soldi, questo titolo si è rivelato un tremendo flop in America, è ancora peggio in Giappone, il luogo dove la vicenda è ambientata e che, in teoria, sarebbe dovuto essere quello a fare registrare gli incassi più alti.
E invece ai samurai veri pare non essere proprio piaciuta questa versione in chiave fantasy della loro tradizione, tanto che il regista Carl Rinsch si è ritrovato a dover spiegare ai suoi finanziatori una perdita di ben 175 milioni di dollari.
A poco è servito il bel faccino dell’eroe di Matrix (oltre che di Constantine e de L’avvocato del Diavolo), che ci si aspettava fosse una garanzia per qualunque film di d’azione ad alto budget. Meglio che ritorni a sguazzare nella sua realtà virtuale e che recuperi occhiali a specchio e impermeabile nero, perchè il kimono proprio sta stretto al nostro Neo.
E a poco è servita anche la partecipazione di Rick Genest, il modello famoso per i tatuaggi che ricoprono interamente il suo corpo e che lo fanno sembrare uno scheletro semovente. Non poteva esserci debutto peggiore sul grande schermo per il nostro Zombie Boy (come lo chiamano i suoi fan), che probabilmente ora se ne tornerà con la coda tra le gambe a ballare nei video di Lady Gaga.
Ma quello che esce peggio da questa faccenda è il regista Rinsch, per cui questa gigantesca produzione doveva rappresentare la svolta nella carriera, quella possibilità unica che capita una volta nella vita. E che, talvolta, può succedere di perdere.
Hollywood è molto indulgente con le sue vecchie glorie, un artista famoso può concedersi uno, due, anche tre film brutti e comunque fare il pienone con la prossima pellicola che porta il suo nome, quindi non ci preoccupiamo per un attore affermato come il vecchio Keanu. Tutt’altro discorso, invece, per i novellini, per cui un unico scivolone può essere fatale e cancellare tutti i successi di una vita. Non credo che sentiremo ancora pronunciare il cognome Rinsch, almeno per un bel pezzo.
Se questi sono i dati del botteghino americano e giapponese, ancora sconosciuto è il successo che 47 Ronin avrà nel nostro paese. La data di uscita è il 13 marzo e chissà, magari noi italiani riusciremo a risollevare un po’ il morale del povero Carl...
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