Film > Notizie > Dopo le disavventure di The Green Inferno il regista Eli Roth ci riprova con una pellicola tutta suspense e mistero
Dopo la strano caso di The Green Inferno, scomparso nel nulla dopo aver visto la luce solo nei vari festival in giro per il mondo, Eli Roth non si è perso d’animo e con la sua ultima produzione, intitolata Knock Knock, è tornato a fare quello che più gli piace: il regista.
Partendo da uno script realizzato da Roth insieme agli amici Nicolás López, autore di Aftershock, e Guillermo Amoedo, che ha diretto recentemente The Stranger, il regista americano ha messo in piedi Knock Knock, un progetto interessante e con un budget che si aggirerebbe intorno ai dieci milioni di dollari, coinvolgendo per la prima volta nei suoi film una star del calibro di Keanu Reeves, affiancato dalla neo signora Roth, Lorenza Izzo (già protagonista di The Green Inferno) e Ana de Armas.
“L’esperienza con Eli Roth è stata fantastica! Siamo stati a Santiago del Cile e abbiamo girato questo film in cui un architetto, padre di due figli, rimasto solo in casa per il fine settimana, viene interrotto nel suo lavoro da due bellissime ragazze che bussano alla porta e, bagnate dalla pioggia e vestite come se dovessero andare ad una festa, mi chiedono aiuto: ‘Ci siamo perse! Puoi aiutarci? Possiamo entrare?’. Ecco che mi seducono e io cedo alle loro lusinghe, ma poi la mattina dopo loro non vorranno andare via e si vendicheranno punendomi. Si, è stato divertente!”, queste le parole dell’attore americano.
Il plot è piuttosto differente dalle solite storie a cui ci ha abituati (bene) Eli Roth, ma lui stesso ha voluto puntualizzare: “Da tempo volevo fare un film ispirato ai lavori giovanili di Roman Polanski o Paul Verhoeven. Un classico thriller psicosessuale, non un horror vero e proprio, che avrebbe fatto ugualmente rimanere il pubblico incollato alla sedia fino alla fine del film. Aver avuto Keanu Reeves nel cast è stato fantastico, lui è un grande attore ed è perfetto per il ruolo”.
Knock Knock è stato proiettato in anteprima mondiale il 23 Gennaio, al Sundance Film Festival.
Chissà se prima o poi vedrà la luce anche in Italia o se magari farà la stessa fine di The Green Inferno (proiezione nella sale americane cancellata per problemi con il distributore, la Worldview Entertainment, a causa dell’uscita di scena di Christopher Woodrow, CEO e presidente della compagnia).
Noi ci auguriamo di vederli entrambi al più presto nelle nostre sale.
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