Le franchigie di Alien e di Predator sono sicuramente tra le più amate dai fan del cinema horror, e per molti di noi l'Alien vs Predator visto tre anni fa (questa recensione è stata originariamente scritta nel 2008) è stato un paletto nel cuore.
Hollywood, anzichè proseguire con le due singole serie (affidandone le produzione a registi e sceneggiatori capaci), preferì fonderle e mettere al timone dell'operazione il sopravvalutatissimo Paul W.S. Anderson: il risultato (pessimo) incassò molto ai botteghini di tutto il mondo ma raccolse recensioni piuttosto negative.
Quando venne annunciato Aliens vs Predator 2 e si seppe che la regia sarebbe stata affidata a due veri amanti del cinema horror, i Fratelli Strause, nei nostri petti di fan tornò a scorrere il sangue: la speranza di poter finalmente vedere un film degno coi nostri mostri preferiti era tornata. E gli svariati trailer di Aliens vs Predator 2 mostrati negli ultimi mesi prima dell'uscita del film sembravano promettere decisamente bene.
L'apprensione è però tornata a manifestarsi quando, con grande stupore, si è appreso che non ci sarebbero state proiezioni in anteprima di Aliens vs Predator: Requiem (il titolo americano del film) per la stampa. Si tratta di un fatto rarissimo per le produzioni ad alto budget come questa, che spesso significano una cosa sola: il film è così brutto che la casa di produzione non vuole avere recensioni negative prima che debutti nelle sale.
Siamo entrati in sala a goderci lo spettacolo incrociando le dita. Ma le funeste supposizioni degli ultimi giorni si sono rivelate purtroppo reali.
Aliens vs Predator 2 è sicuramente un film migliore del precedente Alien vs Predator, ma siamo veramente lontani dalla pellicola che gli appassionati di Alien e Predator sognano di poter un giorno vedere.
Che cosa di preciso non funziona in questo film?
Si fa prima a elencare le cose che funzionano: gli effetti speciali e "la resa visiva" dei mostri. Aliens vs Predator 2 in questi due campi sembra proprio figlio dei momenti migliori delle due franchigie originali. La cosa non sorprende visto che i Fratelli Strause sono al loro debutto in cabina di regia dopo essersi imposti cinematograficamente come esperti di Special Effects.
E il resto? Il resto è un mezzo dramma.
A partire dalla sceneggiatura e dai dialoghi scritti da Shane Salerno (co-sceneggiatore del precedente Alien vs Predator e dell'orrendo Armageddon): banali, scolastici e prevedibili. Scordatevi personaggi umani di spessore o una narrazione sfaccettata e a livelli: questa è pura Sceneggiatura for Dummies. Riuscire a capire perchè autori di tale basso livello riescano a trovare fior fior di possibilità lavorative è uno dei grandi misteri della storia del cinema.
La regia è anonima e "di mera presenza". Colin e Greg Strause pagano tutta la loro inesperienza e sembrano concentrarsi di più sull'effetto gore e sulla spettacolarizzazione degli FX piuttosto che sulla scena in se stessa, sulle inquadrature e sui giochi di macchina. A farne le spese maggiori proprio le scene di combattimento tra il Predator e gli Alien e tra il Predator e il Predalien, confuse e senza impatto a causa di inquadrature troppo ravvicinate, un montaggio iper-cinetico e illuminazione quasi assente.
Aliens vs Predator 2: più di una mezza delusione.
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Titolo: Aliens vs Predator 2
Titolo originale: Aliens vs Predator: Requiem
Nazione: USA Anno: 2008 Regia: Greg Strause, Colin Strause Interpreti: Reiko Aylesworth, Steven Pasquale, John Ortiz, Johnny Lewis, David Hornsby, Gina Holden, Shareeka Epps
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