Sono completamente sincero quando affermo che Nurse 3D è un film apprezzabile esclusivamente da maschi eterossessuali e femmine lesbo. Il perché è presto detto: si tratta di un'opera che punta tutto sull'appeal sensuale delle due protagoniste e poco altro.
Non me ne vogliano il regista/sceneggiatore Douglas Aarniokoski (Highlander: Endgame, The Day) e il co-sceneggiatore David Loughery (Lakeview Terrace, Obsessed) ma la pellicola che hanno messo in tavola per la Lions Gate Entertainment ha lo spessore di una sottiletta, la sostanza dello zucchero filato, il sapore del tofu e sazia come una caramella gommosa.
La storia di una infermiera serial killer - una che uccide mariti infedeli a causa di un trauma infantile - che finisce coll'innamorarsi di una giovane collega appena assunta e fa di tutto per averla tutta per sè è tanto cheesy qui quanto sul grande schermo: ci vorrebbero dei grandi professionisti in sede di produzione, regia e sceneggiatura per tirarne fuori qualcosa di buono, cose che Aarniokoski e Loughery probabilmente non sono.
I due, col benestare (o l'imposizione) dei produttori, si sono limitati a svolgere un compitino scontato, prevedibile e assolutamente innocuo che mi spezza il cuore sapere arriverà nei cinema italiani a "rubare spazio" a pellicole più meritevoli che invece non li raggiungeranno mai.
Ma non faccio fatica a credere che in molti andranno comunque a vederlo. Del resto le locandine della pellicola sono spettacolari (tanto quella del 2012 quanto quella più recente), il trailer ufficiale è una vera bomba, e la coppia di sexy protagoniste è azzeccata.
La giovane e bionda Katrina Bowden (Scary Movie 5, Piranha 3DD, Tucker & Dale vs Evil, Hold Your Breath) ha un sorriso dolce e un culetto che non stanca mai, la più matura Paz de la Huerta (come ben sa chi l'ha vista nel serial Boardwalk Empire) possiede una tale carica erotica da riportare in vita i morti: è quest'ultima (il suo LatoB, i suoi seni, le sue labbra, il suo sorriso perverso, il suo timbro di voce così particolare) il vero motore di Nurse 3D e la sua (spesso nuda, olè!) colonna portante.
In ottanta minuti scarsi le loro vite si incroceranno e uniranno indissolubilmente fino all'immancabile finale tutto sangue e violenza.
In mezzo tante situazioni "già viste", tutte quelle che ci si aspetterebbe da una storia del genere, narrati con un tono da episodio pilota di una serie TV vietata ai minori di 14 anni che non si farà.
Con buona pace degli attori di contorno, tutti professionisti noti qui costretti a girare al minimo: Martin Donovan (Silent Hill: Revelation 3D, Insomnia), Kathleen Turner (La Guerra dei Roses), Judd Nelson (St. Elmo's Fire), Corbin Bleu (Scary or Die), Boris Kodjoe (Resident Evil: Retribution) e Niecy Nash.
E il sesso tanto sbandierato nel trailer? Sorprendentemente (ma non troppo) a parte qualche bacetto sullo schermo è assente.
Godibile la "leggerezza" di alcuni passaggi, nitida e curata la fotografia, interessanti alcune scenografie. Ma il cervello è completamente spento per reggere vicende così inverosimili, i personaggi sono monodimensionali, la CGI pessima e il 3D limitatissimo.
Nurse 3D è una pellicola che "si lascia guardare" ma purtroppo per motivi per nulla legati alla paura, al perturbante e alla suspense. Più di una mezza sòla, insomma.
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Titolo: Nurse 3D
Titolo originale: Nurse 3D
Nazione: USA Anno: 2013 Regia: Douglas Aarniokoski Interpreti: Paz De La Huerta, Katrina Bowden, Corbin Bleu, Adam Herschman, Kathleen Turner, Judd Nelson, Boris Kodjoe, Melanie Scrofano, Martin Donovan
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