Recensione
[REC]

[REC]: visiona la scheda del film Night of the living Blair.
Dieci piccoli indiani furiosi.
Tutto sommato la cittą non verrą distrutta all'alba.
The Blair House project.

Ho ripetuto pił volte che il concetto di originalitą di un'opera come valore dalla forte connotazione positiva č un concetto relativamente nuovo in critica (e nella societą tutta), pił o meno riconducibile al Romanticismo. Per i latini valeva il canone dell'imitazione e l'attenzione era posta sia sulla capacitą di rielaborazione di temi noti sia sull'impiego del mezzo stilistico.

Ecco perché mi sono sempre accaldato quando vengo accusato di odiare i remake o le opere tratte da qualche altro medium in modo aprioristico: non mi appartiene, come moto di pensiero, il giudicare con accezioni positive o negative la pratica del rifacimento, č perņ vero che tale pratica č affollata di lungometraggi di qualitą scadente per milioni di altri motivi.

[REC], della coppia Jaume Balagueró e Paco Plaza non č un remake ma, durante la visione, si affaccia spesso alla mente l'impressione che lo sia, e di una serie di pellicole molto note. Il merito dei due registi č quello di rielaborare in modo efficace i contenuti di alcuni gruppi di opere attraverso mezzi stilistici relativamente nuovi, la neo-grammatica cinematografica spuntata e affermatasi da pochi anni a questa parte.

I due raggiungono insieme risultati qualitativi mai nemmeno sognati da soli, tanto che questo [REC] riesce a far tornare a sperare nel futuro dell'horror spagnolo, incensato da molti ma da troppi anni deficitario nei confronti di altre cinematografie europee di genere.

Pur prigionieri di una sceneggiatura a molla che sembra ripercorrere in loop la stessa iterazione per giungere a risultati progressivamente pił devastanti, Balagueró e Plaza riescono a non far mai prevalere il senso di noia (...esplorazione > morso > infezione > attacco > fuga > esplorazione > morso...) grazie a una messa in scena potente e inesorabile, che exploita tutto il potenziale insito nella camera a mano e attinge a piene mani nel pool comune di totem e tabł, al fine di aggredire lo spettatore con un grappolo di visioni finalmente perturbanti in modo serio e profondo.

In [REC] permane un certo senso di stanchezza nella prevedibilitą del plot e nelle insulse psicologie dei personaggi, ridotti alle solite macchiette/carne da macello (con alcuni abissi di scrittura quali il gay di mezza etą), ma fintanto che il macello č illustrato con una tale verve grafica e senso di inesorabilitą allora ben vengano anche certi difetti. Difetti che in sostanza svolgono la funzione di impedire qualsiasi distrazione secondaria allo spettatore, forzato a seguire la progressiva discesa dei morituri in un Malström di rabbia e sangue, di furia e violenza come raramente era capitato di vedere negli ultimi tempi.

Dopo anni di grandi incassi al botteghino ma di un inaridimento e irrigidimento di stili e contenuti, il cinema horror torna a esplodere di salute con una serie di pellicole interessanti, stimolanti, capaci di operare riflessioni meta-cinematografiche senza mai scadere nel pretenzioso o nell'enfatico.

Alcune scene di [REC] rimangono impresse a fuoco su retina e mente e sono destinate a propagarsi ed echeggiare a lungo nell'immaginario del genere, ma č solo negli ultimi dieci minuti che il film ripaga realmente del prezzo del biglietto, svoltando in un ulteriore territorio d'incubo che genera una sequenza da antologia, senza dubbio la pił terrificante da qualche anno a questa parte.

Se fino a qualche minuto prima [REC] sembrava destinato a essere ricordato come un prodotto dignitoso e poco pił, le ultime scene lo fanno avanzare qualche gradino pił sopra, spingendomi a raccomandarlo caldamente quale prodotto tanto imperfetto quanto indispensabile per la comprensione di come, fra YouTube, Cloverfield, reality show, The Blair Witch Project e tanto altro ancora, l'horror stia mutando prima di altri generi, meglio di altri generi.


Titolo: [REC]
Titolo originale: [REC]
Nazione: Spagna
Anno: 2007
Regia: Jaume Balagueró, Paco Plaza
Interpreti: Manuela Velasco, Vicente Gil, Pablo Rosso, Ferran Terraza, Claudia Font, Martha Carbonell

Recensione del film [REC]
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 05/02/2008


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