Brianza Gotica: Cristian Borghetti intervistato da Alessio Valsecchi

Libri > Interviste > LaTelaNera.com ha incontrato l'autore de Tre volte all'inferno, edito da Perdisa nel 2011

Brianza Gotica: Cristian Borghetti intervistato da Alessio Valsecchi Alessio Valsecchi ha incontrato e intervistato Cristian Borghetti, lecchese classe '70, autore de Tre volte all'inferno. Il libro, che raccoglie tre novelle gotiche dense di citazioni e suggestioni proprie di scrittori come Edgar Allan Poe o H. P. Lovecraft, è stato edito da Perdisa Editore nel 2011.


[La Tela Nera]: La prima domanda, la più scontata: perché scrivi e come/quando hai cominciato?
[Cristian Borghetti]: Scrivo perché vivo. L'inchiostro è il sangue e il sangue è la vita. Ho cominciato a scrivere a 12 anni, ammaliato dalle prime letture di Salgari, Verne e Dumas. Ho cominciato con i versi e poi sono arrivato ai racconti, ai romanzi.

[LTN]: Sei nato, vivi e lavori nei dintorni della provincia di Lecco, quanto c'è di questa città e provincia nelle tue storie?
[CB]: Ci sono io nelle mie storie e io adoro Lecco. Lecco e la provincia diventano la Parigi della Belle Epoque o una magione oscura o un borgo medioevale, per riferirci a Tre volte all'inferno.

[LTN]: Come sei arrivato a pubblicare per Perdisa e cosa ti è più piaciuto del tuo rapporto con questa (apprezzata da molti) casa editrice?
[CB]: Sono arrivato a Perdisa tramite Luigi Bernardi (grande scopritore di talenti) e a Luigi Bernardi tramite Alan D. Altieri con il volume di racconti brevi e onirici dal titolo Ora di vetro, un piccolo libro che ha incuriosito Altieri, il quale si prodigato per il mio lavoro fino a condurmi a Luigi e Perdisa.
Perdisa è una casa editrice fantastica, la considero un traguardo ma anche una partenza. Luigi Bernardi e Antonio Paolacci sono uomini capaci e hanno esperienza. Tutto lo staff è straordinario, dalla grafica Maira Chinaglia, all'ufficio stampa Anna Maria Riva, alla proprietà Alberto, Filippo e Caterina Perdisa. Perdisa fa ciò che molte case editrici non fanno: scoprono e propongono talenti e questo le fa onore.

[LTN]: Tre volte all'inferno nasce dall'unione di tre storie, tre novelle riunite in un solo libro. Come mai questa scelta?
[CB]: Le tre storie sono nate in momenti diversi per essere pubblicate separatamente. L'idea di inserirle in un solo volume, bellissimo tra l'altro, è stata del geniale Luigi Bernardi. Trovo che questa scelta sia perfetta, ne è uscito un volume davvero pregiato e interessante, i riscontri del pubblico ne sono la prova.

[LTN]: Lo stile del libro è dichiaratamente ispirato alla narrativa "del mistero" del XIX secolo: solo una scelta più legata ai temi trattati?
[CB]: Amo il XIX secolo, un tempo di importanti eventi, mirabili scoperte e grande letteratura. Il linguaggio si adatta perfettamente alle tre storie, è uno stile personale, influenzato dall'eleganza e dalla potenza di una scrittura evocativa. Proprio l'evocazione è ciò che contraddistingue questo stile dagli altri più moderni, ma come ogni stile è sempre in evoluzione. Troverete nel prossimo romanzo una crescita stilistica non indifferente che mantiene però un filo conduttore targato Cristian Borghetti.

[LTN]: Quali sono i libri e gli autori che ti hanno maggiormente influenzato?
[CB]: I racconti di Poe, Dorian Gray di Wilde, le opere di Byron e di Shakespeare, i fiori del male di Baudelaire, Agatha Christie i suoi gialli.

[LTN]: Hai fatto seguire alla pubblicazione del libro un'intensa attività promozionale: quali sono le presentazioni del tuo volume che hai maggiormente apprezzato?
[CB]: Certamente la prima, alla LiberaMente di Oggiono di Giandomenico Corti. La presentazione alla Cavour di Lecco. L'evento di orasenzombra all'Admiral Hotel a Milano. La fiera Più libri, più liberi a Roma. Ma sono certo che tutte quelle che seguiranno lasceranno un segno, come la prossima a Milano da Equilibri ospite di Massimo Rainer.

[LTN]: Tre volte all'inferno è stato segnalato da numerosi siti e blog... tu invece non ne hai uno tuo. Sei allergico al web? Dov'è possibile reperire informazioni aggiornate su "Cristian Borghetti scrittore"?
[CB]: Ho appena creato un blog mio, ma ci sto ancora lavorando. Sul web mi trovate alla mia pagina facebook. Sul sito di orasenzombra per il quale scrivo…

[LTN]: A cosa stai lavorando ora?
[CB]: Ho già consegnato un nuovo romanzo. Ora mi sto dedicando ad una nuova triade di scritti: una raccolta di fiabe macabre, un nuovo romanzo, un racconto giallo per un concorso organizzato da Nebbiagialla e Giallo Mondadori.

[LTN]: Un tuo ringraziamento speciale a...
[CB]: A mia madre per avermi fatto innamorare dei libri. A mia moglie per avermi convinto a lanciarmi nella pubblicazione e per il sostegno incondizionato (c'è sempre una grande donna dietro il successo o il semplice traguardo di uomo). A Giandomenico Corti di LiberaMente per l'esordio nel 2007. A La Passione per il delitto di Paola Pioppi. Ad Alan D. Altieri per aver tracciato un sentiero. A Luigi Bernardi e Antonio Paolacci per aver camminato con me. A Perdisa per aver realizzato un sogno e per alimentarlo. A tutti i lettori che hanno letto e tutti coloro che leggeranno Cristian Borghetti perché senza lettori non ci sarebbero scrittori.


Brianza Gotica: Cristian Borghetti intervistato da Alessio Valsecchi
Intervista realizzata da:
Pubblicata il 20/01/2012

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