|
Cosa c'è di più tranquillo di un piccolo supermercato di quartiere dove la gente comune si aggira distrattamente, facendo la spesa? Cosa di più invisibile di un barbone che se ne sta pigramente in fila alla cassa con due mele e uno yogurt nel carrello? O di più ordinario dei dlin-dlon degli annunci delle offerte speciali?
Nulla, si direbbe. Famiglie normali, gente normale. Il frammento di un giorno qualunque, uguale a tutti gli altri giorni.
E invece no. Perché il destino è in agguato, e l'imponderabile esplode in un istante.
La scintilla da cui scaturisce il dramma, e mette in moto le complesse e avvincenti vicende che questo romanzo racconta, si accende in questo sonnolento angolo di mondo, quando un rapinatore mascherato fa irruzione minacciando tutti con un fucile a pompa.
Nel caos che deflagra si stagliano subito le figure dei due protagonisti, e cioè Smilzo, il giovane barbone disilluso e ferito dalla vita, e la piccola bambina di tre anni senza nome, sola e smarrita, che gli si metterà alle calcagna cercando protezione.
Non sa, Smilzo, che quella bambina si porta dietro una serie di guai inimmaginabili e pericolosi. Sa benissimo, invece, qual è la sfilza di problemi che si porta dietro lui stesso, ex broker di successo, ex ricchissimo, ex yuppie, ex tutto, finito a vivere sotto i ponti, maciullato dalla Crisi e dalla Finanza sporca. Vorrebbe quindi liberarsi di quel fardello, anche perché la piccoletta è ostinatamente silenziosa, immusonita, e l'unica parola che conosce, e che dice nei momenti meno adatti, è una parolaccia.
Ma al destino non si sfugge, e la strana coppia dovrà cominciare a correre insieme a perdifiato per scampare alle minacce di misteriosi, oscuri personaggi che li braccano senza pietà. Perché la bambina , che ha un codice cifrato tatuato sulla pelle, é una preda, che qualcuno vuole cacciare a tutti costi. Con tutti i mezzi, fino alla fine.
Costretto dagli eventi e dalla sua coscienza a cercare la verità per salvare quel piccolo essere, scoprirne l'identità e trovarne la famiglia, Smilzo incontra sulla sua strada personaggi indimenticabili: buoni, un prete fuori dagli schemi e un professore svanito, e cattivi, un avvocato senza scrupoli e un killer venuto da lontano, e dovrà districarsi fra mille difficoltà e pericoli. Riscoprendo così se stesso e la propria dignità.
La Roma che fa da sfondo alla vicenda è quella più nascosta dei quartieri semicentrali, tra gli altri Prati e Parioli, e della periferia, come il Mandrione. Lì non si incontrano i grandi monumenti e le attrazioni turistiche, ma le architetture sovrapposte e ibride di una metropoli cresciuta all'ombra di poteri occulti, sconfinanti dalle maglie slabbrate di una morale incerta, fino a lambire istituzioni e potere.
Là dove il Male è un'opinione, e il Crimine una certezza.
|
Genere:
