Henry Lee Lucas e la sua Becky
Quando Henry tornò a Jacksonville, trovò ad attenderlo Becky. Insieme i due decisero di gettarsi all’avventura e di migrare in California. Durante il lungo viaggio Henry ebbe occasione di uccidere ancora e di compiere un’altra esecuzione per conto della Mano della Morte. L’obiettivo era un avvocato del Texas che era sul punto di scoprire qualcosa sulla setta. Le modalità dell’omicidio lasciarono perplessi gli inquirenti: rispecchiava fedelmente l’omicidio che Henry aveva compiuto per entrare nella setta.
La coppia giunse in California senza soldi e affamata, girovagarono per l’Oregon e Washington senza meta. Henry Lee Lucas continuava a rapinare, stuprare e uccidere. Becky si accorse che la California non era il paradiso in terra, come pensava, e cominciò a protestare, dicendo di voler tornare in Florida.
Nel gennaio del 1982 facendo l’autostop, incontrarono un uomo, Jack Smart, che s’impietosì di loro. Gli diede rifugio, poi vitto e alloggio in cambio del lavoro di Henry nel suo negozio di antiquariato. In questo periodo Henry conquistò la fiducia dei vicini, s’impegnò nel lavoro prendendosi, ogni tanto, uno o due giorni di riposo per un compiere una gita fuori città e soddisfare le sue voglie omicide. Su proposta dei coniugi Smart, Henry e Becky decisero di accudire la madre della moglie di Smart, Kate Rich, a Ringgold in Texas. All’inizio tutto sembrava procedere per il meglio, ma ben presto Henry cominciò ad approfittarne, e quando pagò con assegni falsi i negozianti della zona, i parenti fecero irruzione nella casa di Rich. Trovarono l’anziana donna in uno stato pietoso, abbandonata in mezzo ai rifiuti e alla sporcizia.
Henry e Becky furono cacciati.
|