Robert Pickton (pagina 3)

Robert Pickton: l'Arresto
Il 22 febbraio Pickton viene arrestato per l’omicidio di Sereena Abotsway e Mona Wilson e da allora, aperto il vaso di Pandora, è un incessante susseguirsi di macabre scoperte.
Entro l’ottobre dello stesso anno Robert totalizza ben 15 capi d’imputazione per omicidio volontario e entro maggio 2005 il totale raggiunge la stratosferica quota di 27 vittime.

L’indagine è particolarmente complessa, è massiccio l’uso dell’analisi del DNA, i resti delle vittime sono difficili da scovare in mezzo al terreno paludoso della fattoria e ogni giorno che passa rende più arduo il lavoro degli specialisti.
L’intera area viene esplorata con attenzione e tutti gli edifici sono rasi al suolo per facilitare le indagini che fra impiego di macchinari, durata dei lavori e consulenze da parte di laboratori specializzati costeranno, alla fine della vicenda, più di 70 milioni di dollari canadesi ai contribuenti, somma alla quale bisognerà aggiungere anche il costo dei futuri processi (si è già oltrepassata quota 100 milioni).

Fra i particolari più scabrosi vi sono elementi quali il fatto che Pickton preferisse sbarazzarsi dei resti delle vittime dandoli in pasto ai maiali e che discutesse spesso con amici dei vari metodi di uccisione, dal semplice strangolamento al taglio della gola fino all’iniezione di liquido antigelo nelle vene delle tossicodipendenti.
Nonostante sia persino stato emesso un avviso alla popolazione locale riguardo il consumo di salsicce e salumi nella zona, non sembra esserci stato un reale pericolo per i cittadini in quanto Pickton si limitava a dar da mangiare la carne dei suoi maiali ad amici, vicini e frequentatori del Piggy Palace e a ogni modo il rischio di contrarre malattie in questo modo è comunque basso se non inesistente.

L’orrore per la comunità è totale e il caso, una volta avviata l’inesorabile macchina mediatica, raggiunge estrema notorietà in ogni angolo del mondo, guadagnandosi una ribalta e una fortissima attenzione da parte di enormi masse di curiosi.

Le cose si aggravano ancora di più per Robert Pickton quando la polizia gli mette in cella un agente federale travestito da detenuto e dopo poco il serial killer si sbottona con il suo nuovo amico, confidando il suo rammarico per aver ucciso solo 49 donne e, causa sua "sciatteria e goffaggine", non aver raggiunto la cifra tonda di 50 omicidi.
Grazie a intercettazione ambientale, queste dichiarazioni vengono portate come ulteriore prova in sede di processo.
Il tutto farebbe di “Willy” il serial killer più prolifico della storia del Canada.

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Dossier scritto da:
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