Libri > Notizie > L'autore milanese parla del suo racconto horror/fantastico contenuto nella raccolta Archetipi
Abbiamo recentemente già intervistato Samuel Marolla in occasione dell'uscita della sua raccolta Malarazza per la collana da edicola Epix della Mondadori, questa volta invece l'abbiamo incontrato per parlare di Sirene, il suo racconto inserito nella raccolta di racconti Archetipi, prodotta da Edizioni XII (anche con la collaborazione di LaTelaNera.com).
[La Tela Nera]: Un certo folklore, mischiato a segreti e timori ancestrali, è l’elemento più suggestivo del tuo racconto. Sfruttando questi aspetti, e tenendo a mente i giusti elementi contestuali, racconti un Archetipo, la Sirena, molto lontano dall’immagine odierna di questa creatura. Qual è la relazione tra queste due “versioni” delle Sirene, e qual è quella “vera”?
[Samuel Marolla]: Oggi abbiamo un’immagine leziosa ed edulcorata delle sirene. Belle ragazze un pò sciocchine, con una coda luccicante e un seno prosperoso, abitatrici di un mondo da favola, sempre pronte a innamorarsi del tronista di turno. Rassicuranti, insomma, e anzi un pò oggetto del nostro desiderio.
No. Non è così che dovrebbero essere, o comunque non è così che le vedo io.
A me le sirene – e in generale le creature acquatiche – hanno terrorizzato da sempre. La loro ombra inumana che scivola melliflua sotto la superficie dell’acqua. La pinna squamosa che spunta dal mare per un istante. L’odore di pesce andato a male. Tutto quello che viene dall’abisso, emerge per ghermirci e portarci di sotto, nella tenebra. Questo è l’unico modo in cui le vedo e questo credo sia quello reale, se esistessero creature metà donne e metà pesce.
La relazione fra la visione attuale delle sirene e la mia è esattamente speculare: tanto belle, eleganti, fascinose sono le sirene moderne, tanto primitive, feroci, affamate. Affamate dell’uomo. Affamate in modo insaziabile. Altroché sushi.
Con le sirene di Archetipi, qui il sushi siamo noi.
L'Autore Samuel Marolla è nato e vive a Milano e ha trentaquattro anni. Diplomato in sceneggiatura presso la Scuola del Fumetto di Milano, si occupa di narrativa di genere e di fumetto avventuroso. Ha vinto o si è qualificato sul podio in diversi concorsi nazionali, sia nella narrativa che nel fumetto. Presente con propri racconti, per Edizioni XII, in L’Altalena (2008) e nella prossima antologia della collana Camera Oscura, dedicata al Carnevale di Venezia.
In ambito fumettistico ha in atto una collaborazione con Sergio Bonelli Editore per la serie a fumetti Dampyr. Sta lavorando a diversi progetti, tra cui Grottesco Italiano, graphic novel scritto con Daniele Bonfanti e disegnato da Diramazioni.
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