Libri > Notizie > Su LaTelaNera.com l'ultima tappa del blog tour dedicato al romanzo scritto da Paolo Negro: Il nemico gioca con i nomi
Il Blog Tour legato al romanzo Il nemico gioca con i nomi si chiude sulle pagine di LaTelaNera.com andando ad approfondire un interessante argomento: l'appartenenza di Napoleone Bonaparte alla loggia massonica dell'Isis.
Nel romanzo, scritto da Paolo Negro e pubblicato da Imprimatur Editore, un filo rosso sangue sembra legare le misteriose morte di due fratelli (deceduti nello stesso modo e nello stesso giorno ma a migliaia di chilometri di distanza tra loro) con la storia personale del famoso militare, politico e imperatore francese.
È proprio il romanziere e giornalista torinese a raccontarci qualcosa di più a riguardo...
Napoleone Bonaparte massone: verità o finzione?
La fitta e intrigata trama del romanzo Il nemico gioca con i nomi si snoda anche attraverso argomenti noti e storici. Uno dei temi trattati infatti è l’adesione di Napoleone alla massoneria.
I dubbi sull’argomento sono stati ormai sciolti ritenendo che Napoleone Bonaparte aderì alla massoneria durante la Campagna di Egitto.
Tutti sono concordi nell’affermare che pochi anni prima del 1800 Napoleone venne iniziato in Egitto alla loggia Isis presieduta dal generale francese Jean Baptiste Kèbler (il cui nome è stato iniciso suill'Arco di Trionfo di Parigi: pilastro sud, colonna 23).
La loggia a cui aderì Napoleone apparteneva all'Antico Rito di Memphis e Misrain.
In quegli stessi anni altre due importanti logge segrete vennero create da Bernardino Drovetti, all'epoca console francese in Egitto e poi fondatore - cedendo i suoi reperti ai Savoia - del Museo egizio di Torino.
Le logge erano a Il Cairo e ad Allesandria d'Egitto. Entrambe, come Isis, avevano tra i propri scopi il ridisegnare gli equilibri politici del bacino Mediterraneo ed europeo (a questo proposito esiste una dettagliata relazione dello polizia segreta austriaca che rendiconta e spiega l'attività di Drovetti e delle logge).
Cosa lega Napoleone alla morte suicida di due fratelli nati nello sperduto paese di Rosazza? Questo lo scoprirete solo leggendo il libro...

La trama de Il nemico gioca con i nomi
Per le autorità sarà soltanto un "drammatico gioco del destino". Il 28 giugno, due fratelli nati a Rosazza, sperduto paese delle prealpi biellesi, perdono la vita. Tutti e due precipitano per cento metri. Tutti e due, nello stesso giorno e alla stessa ora, ma in luoghi lontani tra loro migliaia di chilometri: Assuan e New York.
Ufficialmente tutto viene frettolosamente considerato come una straordinaraia coincidenza e non ci sono indagini approfondite nè in Egitto, né negli Stati Uniti. Sulla vicenda cala un ostinato silenzio.
Anche le perplessità sollevate da John Demichelis, il funzionario dell'ambasciata italiana di Washington incaricato di accompagnare il feretro di uno dei due fratelli in Italia, cadono inesorabilmente nel vuoto.
Eppure è proprio lui a non arrendersi. Sospetto dopo sospetto, è l'unico a cercare qualche risposta inseguendo, quelle che appaiono come ombre e invece sono frammenti di storia vera.
Tra Stati Uniti e Italia, in un continuo intreccio di nuove informazioni, iniziano così a dipanarsi i fili di una trama che agita passato e presente, vecchia massoneria e nuovo terrorismo.
Perché i due fratelli morti sono soltanto le ultime vittime di una lunga guerra sotterranea mai finita.
Perché i nomi degli assassini e le loro bandiere sono cambiati nel tempo, ma mai il vero progetto di cui sono stati solo uno strumento. Perché un filo rosso sangue sembra legare tutto da oltre un secolo: a partire dai tempi in cui Napoleone aderì in Egitto alla loggia Isis, sino ad arrivare, dopo una girandola di nomi e sigle di morte che hanno attraversato interi decenni, al nuovo terrorismo dell'Isis.
Perché con il nome attraverso cui tutto e` iniziato, con quel nome tutto ora deve compiersi. Perché l'ultima battaglia contro chi ha disegnato un Nuovo ordine mondiale è ormai iniziata.
Sotto gli occhi di tutti.

L'Autore Paolo Negro
Nato a Torino nel 1963, dal 1990 è giornalista professionista e ha lavorato in alcuni dei più noti quotidiani italiani (La Stampa, La Repubblica, Il Giornale) dedicandosi spesso a inchieste e politica.
Nel 2008 debutta come romanziere con L'Ultimo dei Templari (Liberamente Editore), seguito da La leggenda dei Templari (2009) e Il segreto dell'Arca (2010) per il medesimo editore.
Dopo una parentesi saggistica con Filmgate (2011, Editori Riuniti), un libro intervista al produttore cinematografico Silvio Sardi, nel 2014 torna alla narrativa fiction con Spiritus Templi (Arkadia Editore), un thriller storico ambientato nella Francia del XIV secolo in seguito tradotto e distribuito nel mercato spagnolo e sudamericano.
Linkologia
Napoleone Bonaparte su Wikipedia
Napoleone Bonaparte su biografieonline.it
Massoneria su Wikipedia
Storia della massoneria su Wikipedia
Il simbolo (anche massonico) dell'Occhio nel Triangolo
Il nemico gioca con i nomi su Amazon.it
Paolo Negro su Wikipedia
Tutte le tappe del blog tour
Nella grafica sottostante trovate tutte le altre tappe legate al blog tour di questo romanzo. A far compagnia a LaTelaNera.com in questo intrigante viaggio troviamo Thriller Nord, Milano Nera, Contorni di Noir, In Your Eyes Ezine e 50/50 Thriller.

Il nemico gioca con i nomi
Paolo Negro
Imprimatur Editore
Uscita: 23 febbraio 2017
Formato: brossura con bandelle
Pagine: 368
Prezzo: 17,00 euro (6,99€ nel formato Kindle/Amazon)
Codice ISBN: 9788868305406
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