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Libri > Recensioni > Otto. Luce e ombra, di Jean Christophe Casalini, edito da Vertigo nel 2015 al prezzo di 11,90 euro. Leggi la trama.
Otto. Luce e ombra è l'opera prima di Jean Christophe Casalini, sound designer e produttore pubblicitario.
Di genere gotico, thriller, demoniaco, visionario, il racconto ha uno stile particolare e una scrittura scorrevole, disinibita e non convenzionale per il modo in cui l’autore porta volutamente il lettore a odiare il personaggio principale fino a spingerlo a entrare in empatia con Anna, la sua splendida compagna, per scoprire insieme a lei chi sia realmente Otto.
Otto è un mediocre illusionista ambizioso che accetta il patto con il proprio riflesso pur di raggiungere il successo tanto agognato. Le capacità del mago diventano demoniache e inspiegabili: egli ora controlla la propria ombra, si plasma nel vetro, si liquefa nell’acqua, viaggia tra gli specchi e sparisce nel buio.
Inoltre, non essendo possibile cogliere una sua fisicità nelle riprese o nelle fotografie, Otto accresce il suo successo grazie all’immaginario collettivo e al fanatismo religioso.
Nella invisibilità mediatica si cela il paradosso del successo mondiale del mago perchénell’assenza della sua immagine negli eventi ripresi, il pubblico ne percepisce ugualmente la sua presenza, compresa la polizia che si mette sulle sue tracce dopo una serie di delitti esecrabili, pur non potendo incolparlo per mancanza di prove.
È il lettore che, in base alla propria morale e simbiotica sopportazione al dolore fisico e psicologico subito dalla co-protagonista, saprà riconoscere un confine del male posto sul piano della violenza di un uomo nel suo delirio di onnipotenza e nella brama del potere senza confini.
Il romanzo Otto. Luce e ombra è un crescendo di colpi di scena che tengono il lettore incollato alla lettura della storia fino al finale a sorpresa che la stessa Anna terrà aperto, tanto da chiedersi se ci sarà un sequel.
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