In Delitti imperfetti. Gli errori fatali degli assassini, l'autrice Albina Perri offre un’analisi incisiva di undici casi di omicidi irrisolti, dimostrando che, in Italia, la perfezione criminale è un'illusione. Attraverso una prosa obiettiva e ricca di dettagli, Perri ritorna più volte sul luogo del delitto, scandagliando le indagini e smontando tesi accusatorie con una curiosità insaziabile e una rigore professionale che la contraddistinguono.
L'autrice guida il lettore in un viaggio nell'universo oscuro e complesso del crimine, esaminando casi noti e meno noti, da Giuseppe Piccolomo, noto come "il killer delle mani mozzate", a Guerrina Piscaglia, vittima dell'efferato frate congolese Gratien Alabi. Ogni vicenda è narrata con scrupolo e attenzione ai dettagli, fornendo uno sguardo approfondito nel mondo della criminalità.
Dai labirinti dei misteri di Alberica Filo della Torre nel "Delitto dell'Olgiata" alla follia omicida di Donato Bilancia, il serial killer più prolifico d'Italia, ogni caso è analizzato in modo approfondito. Sono inclusi anche gli inquietanti omicidi compiuti dalla coppia criminale Ludwig, le indagini intorno all'omicidio di Marco Vannini a Ladispoli e il caso del famigerato Unabomber, Ted Kaczynski.
Attraverso le pagine di questo saggio, Albina Perri dimostra che la perfezione è un'illusione nel mondo del crimine. Gli assassini, anche i più abili, sono destinati a inciampare, a commettere errori che li porteranno alla giustizia. L'opera offre un'immersione approfondita nel lato oscuro dell'umanità, mettendo in luce le sfide che gli investigatori affrontano nel tentativo di risolvere crimini intricati e irrisolti.
Delitti imperfetti è un libro che appassionerà gli amanti del genere true crime e tutti coloro interessati alle dinamiche criminali. Gli aspiranti scrittori e gli appassionati lettori troveranno in questo saggio una fonte di ispirazione e un'analisi dettagliata di casi che hanno segnato la storia criminale italiana.
L'opera offre una lettura stimolante per coloro che cercano una prospettiva accurata e oggettiva sulle indagini criminali, fornendo spunti interessanti per la comprensione delle dinamiche investigative. Con una scrittura chiara e professionale, Albina Perri si distingue per la sua capacità di analisi e narrazione, offrendo un contributo significativo al panorama della saggistica criminologica.
Se siete alla ricerca di un libro che vi immerga nel mondo complesso e intrigante del crimine italiano, Delitti imperfetti di Albina Perri è una scelta eccellente. L'autrice offre una prospettiva unica e dettagliata che catturerà l'attenzione di chiunque sia interessato alle sfumature della criminologia e al mondo del true crime.
Le città e i delitti del libro:
Giuseppe Piccolomo (il killer delle mani mozzate), Varese
La contessa Alberica Filo della Torre, l'Olgiata (Roma)
Maria Luigia Redoli, la Circe della Versilia, Forte dei marmi (Lucca)
I ludwig, Verona
Guerrina Piscaglia, Ca'Raffaello (Arezzo)
Donato Bilancia, Genova
Marco Vannini, Ladispoli (Roma)
Isabella Noventa, Padova
Il piccolo Tommy, Casalbaroncolo (Parma)
Theodore Kaczynski, Unabomber, Lincoln (Montana, Stati Uniti)
Yara Gambirasio, Brembate di Sopra (Bergamo)
«L’assassino uscì da quella casa con le mani in mano. Solo che non erano le sue. Erano le mani di una signora anziana. Ripassò a mente ogni azione appena compiuta e pensò che, sì, aveva fatto tutto per bene. L’avrebbe sfangata. E invece...»
L'autrice Albina Perri (Milano 1973) risiede a Pavia. Giornalista a 19 anni, professionista da più di venti, ha lavorato al quotidiano «Libero» come capo della cronaca italiana, per poi passare al settimanale Giallo, periodico che si occupa di delitti e misteri. Appassionata di serie tv true crime e di romanzi gialli, per distrarsi studia cinese e suona l’ukulele.
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