Recensione
Body

Body: visiona la scheda del film Unite una sceneggiatura impeccabile, effetti speciali perfetti e un regista incredibilmente visionario e in piena vena artistica ed ecco che avrete Body (Body sob 19), un piccolo capolavoro del cinema horror Thailandese, e non solo.

La pellicola esce in Tailandia nel 2007 ma in Italia sarà forse sul grande schermo nel 2011.

Il suo regista, Paween Purijitpanya, è a me sconosciuto ma lo stile si avvicina molto a The Ring (l'originale giapponese) e The Grudge (sempre l'originale), lasciando da parte stancanti leggende metropolitane.

In Body si incastrano alla perfezione lo splatter e l'amore, l'omicidio e il bel canto, la pazzia e la magia.

L'inizio è abbastanza noioso e i protagonisti sembrano intrappolati in ruoli che non competono loro. L'esempio lampante è proprio il protagonista, Chonlasit, che sembra uno stupido bamboccio senza spina dorsale.
Ma qui casca l'asino.
Non fermatevi alla prima mezz'ora anche se la vostra mano trema dalla voglia di spegnere il lettore e guardare qualcos'altro. Lo scopo del regista e sceneggiatore è proprio quello di spiazzare e sconclusionare la vicenda.

La strada tortuosa che prende Paween deve essere percorsa con estrema precisione, pena il rischio di cadere nel comico e nel fantozziano. Ma il mezzo è un carrarmato ben corazzato che invece di percorrere, distrugge e smonta a suon di visioni e rivelazioni ogni certezza creata in precedenza.

Viene utilizzato anche un concetto dell'immaginario orrorifico di Edgar Allan Poe, il "mesmerismo", che è abilmente riportato in vita con le sembianze di una moderna strega che usa il suo potere per poter vivere per sempre sulle note della splendida I Miss You Every Time I Am Alone, colonna sonora del racconto.

Il film termina in tre passaggi: il primo, lento e "americano", senza nessun senso.

Il secondo, "politicamente corretto", chiuderebbe il thriller che permea la storia.

Il terzo, meravigliosamente perturbante, ti ipnotizza e ti fa capire che c'è ancora qualcuno che sa che cosa è l'horror.

Body: un piccolo gioiello da inserire nella propria "horrorteca".


Recensione originale apparsa il 03/02/2011 su Direzione errata, il blog di Eddy Mazzarini.


Titolo: Body
Titolo originale: Body sob 19
Nazione: Thailandia
Anno: 2007
Regia: Paween Purijitpanya
Interpreti: Arak Amornsupasiri, Ornjira Lamwilai, Kritteera Inpornwijit, Patharawarin Timkul

Recensione del film Body
Recensione scritta da: Eddy Mazzarini
Pubblicata il 29/04/2011


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