Recensione
Il Collezionista di Occhi

Il Collezionista di Occhi: visiona la scheda del film In certi sub generi del cinema horror alle volte gli anni, le decadi sembrano trascorrere senza apportare nessun tipo di cambiamento, di evoluzione nel modo di pensare di produttori e sceneggiatori.

Sicuri del buon traino commerciale rappresentato dalla presenza di una star del wrestling quale Kane all’interno de Il Collezionista di Occhi (See no Evil), alla Lionsgate non si sono minimamente preoccupati di operare alcun tipo di controllo sullo script che si riduce alla solita, scontatissima formula teen slasher con tanto di flashback esplicativo della genesi del mostro.

Peccato che la formula sia così malamente applicata da far sprofondare il copione nella comicità involontaria.

Ricordate le gite alle medie o al liceo? Due o tre professori che impazzivano cercando di contenere questa orrenda massa di ragazzini e ragazzine in preda all’estro e alla fregola: scopatine di nascosto nelle stanze, qualche spinello, fughe di piano in piano dell’albergo… Ecco, stessa situazione anche se l’hotel in questione è sporco da far schifo e al posto del professore semicalvo e frustrato c’è un serial killer calvo e armato (oltre che di due metri e passa di supermuscoli) di un terribile uncino.

Gli Stati Uniti sono un paese davvero liberale, se ci pensate, pronto a offrire una seconda occasione a chiunque: in quale altro posto si affiderebbe la pulizia di un luogo ritenuto edificio di importanza storica a otto detenuti sorvegliati da un pulotto monco? Quale altra nazione è così progredita da comporre il gruppo mischiando i quattro criminali maschi con quattro playmates, pardon, ragazze? Una pacchia, insomma.

I detenuti (tutti personaggi che sono stereotipati in modo umiliante per l’audience, dal nero yo! man! al duro, dall’introverso al brillante, dalla troietta 100% all’animalista-vegetariana, dalla meticcia con il tatuaggio alla problematica con un passato duro alle spalle) non fanno nemmeno finta di iniziare a pulire il posto e cominciano subito con le solite scontatissime castronerie: un po’ di tensione fra alcuni di loro con rissa sfiorata, amicizie che si formano, alleanze che si stabiliscono, uno o due momenti di semi-nudo e poi tutti via a farsi rincorrere e massacrare dal mostro.

Il Collezionista di Occhi ha una fotografia desaturata con i neri accentuati che è ormai di assoluta routine e ha anche stufato (sia maledetto lo splendido Se7en per aver fissato questo standard), scenografia falso inquietante con stanze piene di salamoie d’occhi, gabbie e strane cose appese alle pareti (sia di nuovo maledetto lo stesso film di cui sopra), trauma infantile a impronta religiosa con madre vessante (quante, dico quante volte dovremo ancora sorbirci psicologia di questo tipo?), regia funzionale ma senza mai un guizzo (Gregory Dark proviene dal mondo della pubblicità/videoclip con un notevole numero di pellicole porno in curriculum), sorpresa che puzzava di stantio già da venti minuti prima, conclusione che, come tutto il resto del film è pura routine.

Kane, non avendo linee di dialogo, svolge egregiamente il compito assegnatogli: afferra prede impotenti con le sue manone e le sbatacchia in giro con quella strana impressione fra l’incurante e il confuso che è uno dei pochi punti di forza del film. Alcune uccisioni offrono discreti spunti splatter ma anche in questo caso il fan medio del genere le avrà già viste almeno un centinaio di volte e non proverà nessun tipo di brivido.

Notevole la schiena tatuata di una delle attrici, flessuosa e ambrata quanto basta da rendere la scena della doccia più erotica della media di questi momenti nei film horror, pur non offrendo nemmeno un seno al pubblico.

Il Collezionista di Occhi è un film innocuo, che servirà senza dubbio quale valido test alla Lionsgate/WWE per esplorare le potenzialità di un sub genere ancora tutto da esplorare, in grado di sfruttare le figure di alcuni wrestler all’interno di trame vagamente horror o thriller, alternativamente in ruoli positivi o negativi a seconda del bisogno e delle caratteristiche…


Titolo: Il Collezionista di Occhi
Titolo originale: See No Evil
Nazione: USA
Anno: 2006
Regia: Gregory Dark
Interpreti: Glen Jacobs, Jason Chong, Craig Horner, Trent Huen, Tiffany Lamb, Tim McDonald, Penny McNamee, Samantha Noble

Recensione del film Il Collezionista di Occhi
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 23/07/2006


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