Recensione
Rogue

Rogue: visiona la scheda del film Con il tempo e le visioni ho riconsiderato un po’ Wolf Creek e ora, pur ritenendolo comunque un film mediocre, ci sono alcuni aspetti che mi spingono a un giudizio più clemente. Indovinate quindi la piacevole sorpresa nel notare quanto il suo regista, Greg McLean, sia migliorato nel giro di due anni e come, tornando sul luogo del delitto, riesca a girare con Rogue uno dei migliori film di “natura in rivolta” di questi ultimi anni.

Dotato di un senso del ritmo pressoché perfetto, amplificato dal montaggio (nella prima parte) molto efficiente di Jason Ballantine (suo montatore di fiducia che di rettili e sauri se ne intende, avendo già lavorato in Komodo e Missione coccodrillo), McLean scambia squali con coccodrilli e gioca di tensione per tutta la prima parte della pellicola, avendo l’accortezza di mettere insieme un gruppo di personaggi finalmente caratterizzato qualche tacca sopra alla banalità/stereotipizzazione imperante.

Nella sacra e importante missione di farci investire qualche emozione e coinvolgimento nei protagonisti il regista è aiutato da un casting brillante: ogni attore lavora coscienziosamente sul suo personaggio cosicché ogni futura morte o attrito verrà amplificata dal nostro tenere ai vari, sventurati turisti della barca.

Gli altri elementi di Rogue che vincono ogni dubbio e resistenza sono da un lato un paesaggio autraliano che ricorda l’Africa, e che lascia con il fiato mozzato grazie a un Will Gibson che dona brillantezza a ogni sfumatura di colore e, dall’altro lato, la scelta di tenere nascosto il mostro per quasi tutta la pellicola.

Le prime tre incursioni del coccodrillo sono un capolavoro di tempistica e spavento: McLean sa bene che less is more e che “mostrare il mostro” significa ridurne drasticamente il potenziale offensivo e scegli di far calare la notte quando ancora non abbiamo visto che poche scaglie. Ed è proprio con l’arrivo della notte e l’elaborazione del piano di fuga che la sceneggiatura (a opera dello stesso regista) svolta improvvisamente in altri territori lasciandoci prima perplessi poi contenti della trovata.

Senza rovinarvi troppo la sorpresa, il regista divide e impera, focalizzando l’azione sulla involontaria avventura ctonia di un personaggio, discesa che, lo sapete, porta da che mondo è mondo a un confronto con i propri limiti e al duello finale con la bestia.

Immaginate di vedere Lo Squalo che a un terzo dalla fine si trasforma in The Descent e non andrete tanto distanti dall’effetto generato dal twist presente in Rogue.
Duello, dicevamo, che è forse la parte peggiore dell’opera, troppo plasticoso ed effettistico per generare brividi o adrenalina, ma che in fin dei conti non inficia il risultato finale.

Un grosso mostro corazzato, un gruppo di persone ben diverse dallo stock medio di questo tipo di film, un protagonista senza l’ombra di un trauma, sufficiente cattiveria nel gestire le piccole morti sparse per la vicenda e, dulcis in fundo, lui e lei NON si baciano sul sole che sorge!
Cosa volere di più da una piccola (oddio, comunque venti milioni di dollari sono evaporati mentre si filmava) pellicola australiana boicottata dagli americani (distribuita in sole 10 sale!) che avrebbe meritato ben maggiore esposizione?

Bisogna comunque rendere merito, una volta tanto, ai fratelli Weinstein che producono. Si ha l’impressione che dopo due film come Wolf Creek e questo Rogue Greg McLean abbia tutte le potenzialità per regalarci parecchie altre pellicole interessanti e magari, nel mucchio, anche qualche piccolo capolavoro.

Buono tutto il personale tecnico, con particolare attenzione per il direttore della fotografia Gibson (ahimè, suicidatosi pochi mesi dopo) e la colonna sonora, capace di “localizzare” il tutto (voci e strumenti locali) pur eccedendo talvolta in lirismo e didascalia. Convincenti Radha Mitchell (Silent Hill) e Michael Vartan (Alias), una spanna sopra il resto degli attori.


Titolo: Rogue
Titolo originale: Rogue
Nazione: Australia
Anno: 2007
Regia: Greg McLean
Interpreti: Michael Vartan, Radha Mitchell, Stephen Curry, John Jarratt, Heather Mitchell, Mia Wasikoska, Sam Worthington

Recensione del film Rogue
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 11/09/2008


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