De La Foresta dei Dannati (Forest of the Damned) basta leggere il titolo (nessuna sciatteria made in Italy, è proprio l’originale italianizzato) per raffigurarsi la qualità espressiva di un film nato già morto, che punta tutto sulla semi-comparsata di Tom Savini e su una sovrabbondanza di capezzoli al vento.
Spunti blairwitchiani corrono a braccetto con enormi citazioni/plagi al fu grande Tobe Hooper, nel tentativo di creare terreno fertile per il massacro romeriano delle tre maye desnude, vestite solo di denti e di sangue.
Ma se questa gloriosa mancanza di idee può essere perdonata vista l’amatorialità che distingue La Foresta dei Dannati, è impossibile trattenersi dinanzi a diramazioni narrative totalmente prive di senno: il film non ha trama. E non si sta parlando di un plot limitato al minimo indispensabile, messo in piedi per giustificare il mattatoio squinternato, ma di una vera e propria assenza di collegamento tra le minuscole parvenze di storia.
E allora, nonostante alcuni istanti di imprevista ispirazione visiva (alcuni istanti, non di più), diventa quindi inguardabile questo sperpero di minuti, che arranca a suon di nudi femminili e imbarazzanti assalti gore, e che riesce a ridicolizzare anche l’unico aspetto realistico: una love story che, in una simile orgia visiva, doveva essere un appiglio indispensabile.
Dall’ammucchiata di sederi e lingue voraci spunta allora il nome di Tom Savini, ma la sua prestazione è facilmente dimenticabile, persa com’è in una manciata di minuti in cui filosofa con un paio di battute senza capo né coda.
Certo, l’occhio guardone sarà appagato per il paradiso di carne esposta, ma suvvia, siamo onesti: dopo la mezzanotte, su qualsiasi canale regionale, si può trovare molto di meglio, e allora anche l’unica ancora de La foresta dei dannati affoga in un mare di immondizia che è meglio far finta di non aver visto.
Recensione originale apparsa su Midian il blog ufficiale di Simone Corà.
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Titolo: La foresta dei dannati
Titolo originale: Forest of the Damned
Nazione: Gran Bretagna Anno: 2006 Regia: Johannes Roberts Interpreti: Nicole Petty, Tom Savini, Shaun Hutson, Daniel Maclagan, Sophie Holland, Francesca Kingdon
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