Recensione
Boogeyman 3

Boogeyman 3: visiona la scheda del film Vi ricordate Boogeyman 2? Ve lo ricordate bene? Che peccato, perché Boogeyman 3 non c’entra una cippa con il secondo episodio della serie, a parte l’utilizzo di alcuni personaggi e la menzione di fatti e accadimenti.

Nel secondo aveva vinto la Ragione e il Boogeyman era diventato una persona reale, un serial killer (che fra l’altro, ehi, è scappato alla fine del film ed è ancora in giro, magari lo recuperano nella quarta pellicola) mentre ora, poveri voi, dovete riconvertirvi all‘Oscurantismo, a Goya e al Medio Evo: il Boogeyman è una sorta di mostro soprannaturale con il potere di vivere nei posti più stupidi del mondo (andiamo, persino in una lavatrice! E piena di panni sporchi, nemmeno vuota!) e da bravo psicovoro si nutre delle vostre paure: più credete alla sua esistenza più, insomma, lui esiste. Sono cose di alta filosofia, tipo Matrix. Se ne esce scossi ma sapienti.

La Ghost House Pictures ci tiene molto a confermare la sua fama di casa di produzione dal livello mediocrissimo e sforna l’ennesima pirlata, che è però più sopportabile del predecessore (non che questo voglia dire molto).

Brian Sieve deve averci preso gusto perché torna a scrivere del Boogeyman dopo il secondo episodio e lo fa appunto confondendo le carte, tornando a girare dalle parti del soprannaturale più facilone e scontato e lasciando il regista Gary Jones (in curriculum un sacco di robaccia: Jolly Roger: Massacre at Cutter's Cove, Spiders, Ghouls, Crocodile 2: Death Swamp…) alle prese con uno script dal quale nemmeno un Dio della Celluloide sarebbe riuscito a cavar fuori una pellicola discreta.

Eccoci quindi nel consueto, amato campus, con i consueti, amati cerebrolesi studenti americani: sono più o meno tutti presenti all’appello, la bionda è regolarmente più svampita della mora e il ragazzo della mora scassacazzo fobica è serio, bello, biondo, buono e con la testa a posto, c’è persino il nero che fuma la droga pericolosa dal bong! Sono scosso dallo spaccato sociale ivi proposto. E infatti chi di bong gode di bong muore: è un famoso detto dei teen slasher americani che qui, mi spiace spoilerarvi il tutto, si avvera tragicamente.

Come dite? Sto prendendo troppo per il culo Boogeyman 3 e chi ci ha lavorato? Beh, perché il regista cosa pensate che abbia fatto con chiunque abbia avuto la sventura di buttare un’ora e mezza della sua vita a guardare questa porcata?
C’è una regola che considero ferrea nell’horror di un certo tipo: non mostrare il mostro. Se scegli di farlo devi essere davvero un tipo in gamba e Gary Jones dovrebbe probabilmente tornare a girare Hercules e Xena, perché rivela fin dall'inizio il mostro che pare il figlio sfigato di Shagrath dei Dimmu Borgir, senza che il padre gli abbia prestato nemmeno il chiodo o le mazze ferrate.

Il film recupera solo qualche tacca di interessa nella zona barely legal con l'inserimento di qualche gustosa scena alla Porky's, su tutte il fugace bagno iniziale della figlia del professore, che non raggiunge la prima di seno e ha un culetto over-succulento. Poca cosa, lo so, Ma quando l’alternativa è spruzzarti gli occhi con il diserbante pur di non vedere simili menate, ti aggrappi a tutto e tutte.
E a proposito di bagni… Possibile che le protagoniste degli horror ogni volta che vanno a farsi una doccia spendano intorno ai cinquanta euro minimo in candele da mettere alla cazzo nei pressi di dove poggi la testa? Roba che se ti rilassi un secondo pigli fuoco, se invece sopravvivi ogni volta che ti lavi spendi un bordello...

Mai visti tutti insieme tanti litri di sangue così finto, spero che li abbiano poi recuperati per utilizzarli in qualche altro film altrimenti chissà il budget che impennata. Sam Raimi dovrebbe vergognarsi di aver fondato una casa di produzione così fetente.

Boogeyman 3: perché guardo ancora queste cose? Per evitare a voi visioni inutili.
Dovreste mandarmi regali a casa.
E soldi.
E delle barely legal.
Tante.


Titolo: Boogeyman 3
Titolo originale: Boogeyman III
Nazione: USA
Anno: 2009
Regia: Gary Jones
Interpreti: Erin Cahill, Jayne Wisener, Kate Maberly, Mimi Michaels, Matt Rippy, Chuck Hittinger, Nikki Sanderson, Elyes Gabel, George Yanakiev, W.B. Alexander, George Maguire

Recensione del film Boogeyman 3
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 26/01/2009


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