Recensione
Haunted Boat - Incubo in alto Mare

Haunted Boat - Incubo in alto Mare: visiona la scheda del film Capita raramente di vedere un film del quale non riesci a salvare nulla. Di solito anche nel peggiore prodotto di serie B si ricorda con piacere qualche singolo aspetto o scena, vuoi la colonna sonora, vuoi l’atmosfera malsana o l’effettaccio gore o, ancora, la recitazione di un attore o una inquadratura particolare. Punti di leva che ti permettono di dire “beh, però c’era…”.

In Haunted boat - Incubo in alto mare, disastroso one man show, anzi, one woman show di Olga Levens (regia, sceneggiatura, produzione, stunts, fotografia, casting, scenografia, set, musica e costumi!?) non c’è nessuna leva su cui sia possibile sollevare alcunché e l’unico ricordo che rimane è quello dei 98 minuti sprecati guardando questa accozzaglia di pixel.

La ricetta base per ottenere un disastro di tale portata parte da uno script tanto banale quanto maldestro, incapace perfino di capitalizzare sulla sua stessa mediocrità: questi sei piccoli indiani d’alto bordo affondano in un mare di situazioni già viste, senza la minima caratterizzazione psicologica e privi della minima cura nei dialoghi. E riescono ugualmente a far sembrare questo dejà vu ben peggiore di ogni visione precedente.

Quando, dopo la prima sparizione, i nostri frignano un secondo per il loro amico e poi tornano a bere e ciangottare atroci decameron for dummies si passa davvero il segno.

Quel che rende tentativi del genere di Haunted Boat particolarmente fastidiosi è l’assoluta serietà e pretenziosità del progetto: venendo a mancare qualsiasi tipo di controllo superiore, la tuttofare Olga Levens pensa di poter frullare Open Water, The Blair Witch Project, The Fog e altro ancora fino a ottenere un prodotto dignitoso.

Peccato che nulla funzioni in questa bagnarola: dallo stile di regia inesistente peggiorato da un editing fatto con una tranciatrice al casting disastroso che ficca in 10 metri quadrati 6 dei peggiori attori visti sullo schermo da lungo tempo, in preda a rictus e sguardi che dovrebbero essere intensi e destano solo dubbi sulla loro lucidità mentale.

Aggiungete a questo naufragio già in atto una colonna sonora scandalosa (passi per il surf-punk d’accatto, il pop cerebroleso e la jungle da due spiccioli, ma gli inserti di musica classica sono da denuncia) e la (non)fotografia di un digitale da "porno casalingo" e capirete quanto sia dura in realtà la vita di un appassionato di genere, costretto dall’imperativo rinogaetanico di vedere un film prima di poterne parlare.

Leggo sulle curiosità di Imdb (che rifila un antartico 1,5 su 10 a questo videopattume) che gran parte degli attori ha sofferto di continuo mal di mare durante le riprese, dispiace che ciò non abbia proibito alla produzione di ultimare il proposito di far danni.

Haunted boat - Incubo in alto mare: il doppiaggio italiano, se possibile, peggiora l’immane disastro.


Titolo: Haunted Boat - Incubo in alto Mare
Titolo originale: Haunted Boat
Nazione: USA
Anno: 2005
Regia: Olga Levens
Interpreti: Courtney Scheuerman, Hannah Whalley, Jon Ericksen, Isis, Brian Harr, Marna Bunger

Recensione del film Haunted Boat - Incubo in alto Mare
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 22/06/2006


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