Recensione
Reeker 2 - No Man's Land

Reeker 2 - No Man's Land: visiona la scheda del film Con Reeker 2 - No Man's Land (No Man's Land: The Rise of Reeker) si palesa il filo, fra il rosso sangue e il verde vomito, che lega autori apparentemente distanti come il suo autore Dave Payne e altri nomi quali John Gulager (Feast, Feast 2 - Sloppy Seconds), John Shiban (Rest Stop), Adam Green (Hatchet), James Gunn (Slither), Victor Salva (Jeepers Creepers - Il Canto del Diavolo) e qualche altro ancora.
Tutti questi registi stanno tentando, pur con una montagna di difetti, esitazioni e imprecisioni, di rifondare parte dell’immaginario horror statunitense anche e soprattutto attraverso la genesi di nuove creature e, di conseguenza, di nuove tane dei mostri.

E nemmeno il Reeker di Reeker 2 - No Man's Land si sottrae ad alcune delle regole generali che valgono di solito per i secondi episodi: maggiore approfondimento sulla genesi del mostro, sua mitizzazione e storicizzazione, definizione di poteri e compiti, generale scadimento di qualità.
In questo caso alcune trovate anche azzeccate si innestano in una sceneggiatura svogliata e una recitazione puramente alimentare da parte dei protagonisti, finendo con il produrre una pellicola che può interessare i collezionisti di figurine horror e i completisti in genere ma che nulla aggiunge a quanto già fatto vedere nel primo film.

Si parte di buona lena, innestando una retromarcia (non solo metaforica) che ci porta indietro negli anni settanta, alla genesi del Reeker o meglio al suo passaggio da "semplice" serial killer a creatura soprannaturale, con tanto di spiegazione para-razionale sull’origine dell’odore che accompagna questa strana bestia.

Reeker 2 - No Man's Land quindi al presente, con le consuetissime dinamiche fra i vari personaggi e il giochino d’assedio da parte del mostro. Purtroppo in questo caso chi ha già visto il lungometraggio precedente, Reeker - Tra la vita e la morte, conosce benissimo il supposto colpo di scena finale e riesce ad anticipare ogni possibile svolta di trama.
Azzoppato da questo dato di fatto, il film fatica a recuperare qualche punto e lo fa affidandosi a un altro tratto distintivo che accomuna gli autori elencati all’inizio: l’uso dell’ironia, del paradossale, dell'umorismo e talvolta del surreale.

Ecco allora che riusciamo a salvare volentieri alcuni momenti isolati (la barriera invisibile molto anni cinquanta, il momento dell’incendio dei soldi, il bandito che si aggira con la scatola cranica scoperchiata...) e ci godiamo gli occasionali spruzzi gore (lo splatterometro è comunque ben lontano dai livelli di guardia) all’interno di una vicenda altrimenti noiosa e insignificante.

Si tratta di opere che vanno viste ed eventualmente apprezzate più all’interno di un quadro storico dell’horror statunitense degli ultimi anni che come eventi a se stanti, ed è confortante notare come il livello di queste produzioni direct-to-DVD sia in continuo miglioramento, in particolare dal punto di vista degli addetti agli effetti speciali, che riescono a mettere in scena smembramenti e altre amenità assortite con un tozzo di pane rispetto a tanti professionisti che richiedono un budget decuplo per poi girare a vuoto (Tatopoulos anyone?).

Peccato per i dialoghi orrendi e il branco di bestiame sparso e sperso che vogliono far passare per attorame: Michael Muhney ricopia lo sceriffo che interpretava nel televisivo Veronica Mars mentre Robert Pine aggiunge l'ennesima interpretazione sbiadita in una carriera ormai praticamente eterna (è più facile elencare i telefilm cui NON ha partecipato, molti di voi lo ricorderanno in CHiPs…).
Il consueto harem horror di hot chicks, qui ridotto a solo due donzelle, è sanza infamia e sanza lodo: il mio tettoculografo non ha segnato nemmeno una scossa di magnitudo uno, quindi rassegnatevi.

Reeker 2 - No Man's Land: da noleggiare una di quelle sere di tempesta in cui non vi funziona la playstation, vi hanno rubato tutti i libri e i vostri amici sono andati a una festa senza dirvi nulla (con la vostra ragazza, naturalmente). Oppure da avere assolutamente se, come me, state cercando di avere una mappatura almeno generica delle nuove teratostrategie del cinema horror.


Titolo: Reeker 2 - No Man's Land
Titolo originale: No Man's Land: The Rise of Reeker
Nazione: USA
Anno: 2008
Regia: Dave Payne
Interpreti: Desmond Askew, Lew Temple, Valerie Cruz, Robert Pine, Stephen Martines, Mircea Monroe, Michael Muhney, Wilmer Calderon, Alejandro Patino, Shelly Desai

Recensione del film Reeker 2 - No Man's Land
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 22/10/2008


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