Libri > Recensioni > Sottosopra Milano, di Paola Crovi Costa, edito da Autore Libri Firenze nel 2006 al prezzo di 11.00 euro. Leggi la trama.
La società della Milano del dopoguerra, ma idealmente una qualunque delle città che hanno subito i bombardamenti e la ricostruzione, narrata da una milanese – si sa solo questo dell’autrice – con il pretesto del delitto.
Sono infatti le relazioni tra gli abitanti del condominio ad avere la meglio su qualsivoglia intreccio o metodo investigativo, un microcosmo e un’austera realtà vissuta dai nostri nonni nelle case di ringhiera, con i ballatoi, i cortili comuni, la portineria e i riti quotidiani di quegli anni difficili, del “si stava meglio quando si stava peggio”.
Colui che dovrà far luce sul delitto è il commissario nonché inquilino Mario Cremonesi: “Amici non ne ha, come pure non ha nemici. I colleghi lo temono per la sua intransigenza, ma allo stesso tempo gli vogliono bene per la sua disponibilità. Pure la gente che arresta alla fine capisce che lo ha fatto perché gli era inevitabile, perché era il suo dovere. D’altronde, il Commissario non ha mai usato la forza per estorcere qualche confessione; gli sono sempre bastate la sua autorevolezza e la sua decisione”.
Dovrà vedersela con un inspiegabile omicidio commesso ai danni di uno di loro, uno che si nascondeva in mezzo agli altri mentre tramava qualcosa di oscuro, qualcosa che torna dal recente passato e dal contrapporsi di due schieramenti storici che hanno segnato un ventennio e la storia del Paese decretando vincitori e vinti, suscitando ancora rigurgiti per bocca di una protagonista, Beatrice, la nobildonna decaduta figlia del Senatore fascista morto ammazzato. Oltretutto c’è in ballo un tesoro che sembra nascondersi nelle profondità della Milano sotterranea, fatta di tunnel e gallerie scavati ai tempi di Ludovico Il Moro che pochi conoscono – tra i quali c’è “il Tocco”, personaggio chiave – che si rivelerà nella sostanza ben diverso da quel che ci si aspetta.
Un onesto giallo sullo sfondo del Naviglio amarcord di un Italia che non c’è più con il boom economico da venire, lineare e concreto, da portarsi appresso durante un viaggio in treno fuori porta o tenere sotto il cuscino insieme a un vecchio disco che gracchia.
Eccellente la qualità di stampa, editing e materiali.
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