Libri > Recensioni > Racconti sinistri, di Ramsey Campbell, edito da Edizioni Sylvestre Bonnard nel 2006 al prezzo di 25.00 euro. Leggi la trama.
Compilare un’antologia di racconti dell’orrore, anche seguendo un qualche tipo di vincolo tematico, sembra impresa facile e alla portata di chiunque: è sufficiente prendere una manciata di racconti efficaci, scribacchiare due note e consegnare il tutto all’editore. Il presente volume curato da Ramsey Campbell dimostra invece come sia vero l’esatto contrario e di quanto lavoro e comprensione della materia ci vogliano per allestire una raccolta di racconti senza combinare disastri.
Ritengo Ramsey Campbell uno dei migliori autori contemporanei del genere da me preferito, uno scrittore che ha saputo individuare e raffinare nel corso delle decadi una sua particolare vena narrativa fatta di terrori vaghi, inquietudini imprecisate, atmosfere e personaggi in caduta libera entropica, mostri tanto efficaci nell’angosciare e spaventare quanto difficili da determinare e tassonomizzare. Obbligatorio almeno il suo La bambola che divorò sua madre, fatto di luci al sodio che gettano una luce arancione su una follia tutta inglese.
Campbell, da grande ammiratore delle storie di fantasmi, ha qui collezionato alcuni racconti nella tradizione di uno dei più grandi narratori di questo particolare sotto-genere.
Quel che ci attende è un volume di indubbio valore, vuoi per l’inediticità di alcune delle opere che contiene, vuoi per la qualità intrinseca di molti dei racconti ivi compresi. Oltre a offrire ghiotte opportunità per l’autentico appassionato, che potrà spaziare attraverso più di un secolo di narrativa in alcuni casi mai precedentemente tradotta o pubblicata in Italia, questa raccolta è un buon punto d’inizio per il neofita che intenda approfondire in seguito la conoscenza di alcuni degli autori proposti.
Per il sottoscritto, che non è un appassionato di ghost stories pre seconda guerra mondiale, le tre perle imperdibili, che varrebbero da sole l’acquisto di un qualsiasi volume che le contenga, sono quelle scritte da Fritz Leiber, T.E.D. Klein e dall’anonimo D.N.J.
Leiber radicalizza la rivoluzione copernicana messa in atto da H.P. Lovecraft inventando un nuovo tipo di fantasma, assai adatto alla vita frenetica delle metropoli e ancora oggi insuperato totem di stress, inquinamento e ansia mentre D.N.J., contemporaneo di M.R. James fonde con rara efficacia Machen, Lovecraft e James in una trama avvincente e originale quanto basta.
Ma la vera star del volume è Petey di T.E.D. Klein che, in una sessantina di pagine, allestisce un meccanismo a orologeria perfetto sia per amministrazione dei contenuti che per tecnica. Unità di tempo e spazio (con l’eccezione degli inserti manicomiali), gestione di un grande numero di personaggi, cambi di ritmo, sapienza nel variare fra parti dialogate e parti descrittive e, naturalmente, un climax memorabile come pochi altri.
Nonostante alcuni intoppi (in molti casi tipici delle raccolte come la presenza di alcuni racconti francamente trascurabili e una traduzione sui generis) bisogna apprezzare la coraggiosa iniziativa della Sylvestre Bonnard che si affianca a un ristretto gruppo di editori nell’intento di far rinascere l’horror in libreria senza ricorrere ai soliti noti o all’ennesima ristampa. Il 2006 ci ha riservato timidi segni di ripresa per quanto concerne questo genere, speriamo che l’imminente anno nuovo sappia confermare questo trend positivo!
Racconti sinistri (nella tradizione di M.R. James)
scelti e introdotti da Ramsey Campbell
(Meddling with ghosts. Stories in the Tradition of M.R. James, 2001),
tr. Mario Conetti
I PRECURSORI DI JAMES
Il Famulo di Sheridan Le Fanu
La cuccetta superiore di F. Marion Crawford
Lascialo libero! di Mary Cholmondeley
Il fantasma dello studioso di Augustus Jessopp
Glámr di Sabine Baring-Gould
I CONTEMPORANEI DI JAMES
Thurnley Abbey di Perceval Landon
La casa rossa di Thomas G. Jackson
La maschera della morte di Henrietta Dorothy Everett
L’uomo che guardava la luna di D.N.J.
I SUCCESSORI DI JAMES
Il fantasma di fumo di Fritz Leiber
La miniera di L.T.C. Rolt
Petey di T. E. D. Klein
Echi dall’abbazia di Sheila Hodgson
La guida di Ramsey Campbell
Due biglietti di andata e ritorno di Terry Lamsey
(Rispetto all’edizione originale, viene qui omesso il racconto The White Sack di A.N.L. Munby. Un grosso grazie all'amico Andrea Bonazzi per il solito, erudito e insostituibile aiuto)
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