Libri > Recensioni > Le notti gotiche, di Eraldo Baldini, Massimo Cotto, edito da Aliberti nel 2006 al prezzo di 14.00 euro. Leggi la trama.
Estremamente inquietante fin dall’immagine di copertina, in questo romanzo (composto da due racconti lunghi di autori diversi, caratteristica peculiare di questa collana Aliberti, Due thriller per due autori) torna prepotentemente la cupa provincia italiana, con i suoi impenetrabili segreti, i misteri sussurrati all’orecchio, le leggende e tradizioni che nascondono, o forse generano, delitti e mostruosità inenarrabili.
Eraldo Baldini è ormai il Maestro indiscusso del gotico di provincia, e col racconto presente in questo libro fuga ogni dubbio residuo in merito: una narrazione magistrale, dove il respiro della natura della Romagna rurale si alterna e si mischia con un respiro più profondo, gutturale, che sembra provenire dai più oscuri anfratti della Storia di una regione solo apparentemente solare.
Ma la vera sorpresa di questo volume è costituita dal racconto di Massimo Cotto, uno scrittore finora conosciuto essenzialmente per una vasta produzione di argomento musicale (oltre a due romanzi: Hobo, una vita fuori giri pubblicato nel 2003 da Editori Riuniti e vincitore di un premio speciale Cesare Pavese; L’ultima volta che sono morto, pubblicato nel 2005 da Aliberti), e che qui ci regala una storia veramente magica, oltre che spaventosa e, a tratti, estremamente disturbante.
Come ogni piemontese “di razza”, Cotto sembra trovarsi veramente a suo agio nel gestire, con razionalità e fascino letterario, figure tradizionali dalla valenza difficile (benigne o maligne?) come solo le inquietanti masche sanno essere.
Nel complesso, un libro bellissimo e avvincente che nessun appassionato di folklore e misteri italiani dovrebbe farsi sfuggire!
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