Libri > Notizie > Terzo appuntamento con la rubrica di LaTelaNera.com tutta rete e collegamenti fitti tra autori, mondi e creazioni nere...
Devi sapere che anche i ragni hanno gli incubi. Avrei dovuto aspettarmelo, addormentandomi sulla tomba della copertina di Wither di John Passarella, poggiato da Silvano sul comodino prima di spegnere la luce, e accendere i miei inferni. Ti ho già parlato del mio attuale padrone di casa, un lettore straordinario, ho deciso di rimanere con lui ancora qualche giorno. Insomma, parliamo di Wither, e della prima volta che incontro le orribili streghe di Passarella molto diverse dalle solite interpretazioni.
John Passarella
Silvano non ha ancora finito il libro, i nostri otto occhi complessivi sono arrivati circa alla metà, ma a me è bastato. Almeno per lasciarmi vittima di terribili oniriche visioni, proprio come i protagonisti della storia di Passerella gli incubi mi hanno trascinato per le zampe posteriori risucchiandomi nella loro infernale bocca. Forse si tratta anche nella realtà di un presagio, del ritorno e della vendetta di streghe alate con strane abitudini alimentari? Mi risponderai, nell’era di Internet e Facebook? Forse sì. E poi le streghe di Wither sono tre, e Passerella non si è certo fermato, ci ha scritto una trilogia. Credimi, siamo di fronte a matematiche preoccupazioni.
Entro più nel dettaglio dell’incubo, non crederai di cavartela così a buon mercato. Posso confermarti subito che a volta la cultura non aiuta affatto nella vita, perché non è possibile immaginare di trovarsi ai piedi di una creatura così disgustosa senza aver visto le opere di William Blake. Hai presente il suo acquerello The Great Red Dragon? Nel mio sogno il cielo aveva due lune, eppure le ali della creatura riuscivano a nasconderle integralmente. Non riuscivo a vedere una bocca o qualcosa di simile, la creatura non sembrava potermi ingoiare tramite un organo visibile, eppure sapevo che sarei stato divorato a breve. William Blake e le sue creature infernali,cosa mi doveva capitare, mentre Silvano avrebbe sognato le sue amate piante, i protettivi salici del giardino.
William Blake
Ecco il momento topico, dalla massa liquida che hanno ideato i miei neuroni elementari si avvicina una seconda gigantesca figura, è la Bestia Venuta dal Mare, ora sono spacciato, inutile raccontarvi ciò che ho visto, le creature di Blake sono assolutamente fedeli all’Apocalisse di Giovanni, basta riprendere pochi versi: - Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. La terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini adorarono il drago-
E poi? Poi per fortuna Silvano girandosi nel letto fa cadere un bicchiere d’acqua, rovesciando il contenuto addosso a me e all’opera di John Passarella. Ecco la spiegazione della visione del mare, della Bestia grigia ricca di teste. Devo ringraziare Silvano se oggi sono qui a raccontarvi la mia esperienza, chissà che fine avrei fatto senza di lui. Però, immaginate cosa significa per un ragno della mia taglia tutta quell’acqua, è come rovesciare una cisterna sulla vostra testa. Insomma, ho passato una notte poco tranquilla, e ora bisogna aspettare che Wither si asciughi, per continuare a leggere.
Gufo che torna
Ma il mio amico è pieno di risorse, e dopo aver lavorato al suo orticello questa mattina è andato a prendere dagli scaffali uno dei suoi ottimi libri. L’autore scelto non è una novità per me, avevo già letto Crota di Gufo che torna (Owl Goingback), rimanendo incuriosito dalla storia e dalla personalità di questo autore di etnia indiano-americana. Avrei dato uno dei miei occhi per poter assistere alla premiazione del Bram Stoker Award del 1997, con Gufo che torna che riceve il premio della Horror Writers Association nella sua tradizionale uniforme.
Dopo aver lavorato per anni come meccanico di motori a reazione e aver aperto un ristorante, Gufo che torna nel 1987 inizia a scrivere racconti e romanzi horror, ricevendo molti importanti premi internazionali. Silvano ha scelto il suo romanzo Darker than Night, abbiamo già iniziato a leggere. L’autore in questo romanzo riesce perfettamente a dare vita a un pensiero che talvolta entra nelle nostre percezioni, che anche se non è possibile vedere ciò si nasconde nel buio, non è detto che qualcosa non vi abiti. Nelle mura, sotto il pavimento, nei luoghi e angoli più oscuri, come vivrà in una piccola città del Missouri lo scrittore Michael Anthony, il protagonista di Darker than Night.
Come capita spesso anche a me, quando non vi accorgete della mia piccola ma intensa presenza nella vostra casa, tra i vostri libri più interessanti.
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