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Libri > Recensioni > Il labirinto delle streghe, di Jeanne Kalogridis, edito da Newton & Compton nel 2006 al prezzo di 9.90 euro. Leggi la trama.
Dopo l’uscita dell’eccellente Alla corte dei Borgia, la nostra Jeanne se ne esce con questo romanzo totalmente diverso, sia nel genere che nello stile. Nei brevi ringraziamenti ci informa di essere stata ossessionata da questa storia per dodici lunghi anni, prima di riuscire a terminarne la stesura in maniera soddisfacente. Certamente lo si può notare per il semplice fatto che alcune parti del libro sembrano amalgamarsi tra loro con un pizzico di fatica. Sia chiaro a tutti che questo libro è molto ben scritto, come sempre ci ha abituati l’autrice, ma forse proprio a causa di quella sua lunga gestazione e di continue riscritture, non riesce a luccicare della stessa magia narrativa che aleggiava tra le pagine dei suoi predecessori. A chi non ha mai letto nulla della Kalogridis consiglio di leggere vivamente questo libro, ma a chi ha già letto tutte le precedenti opere si prepari a un leggera flessione verso il basso della nostra. In fin dei conti, già è difficile per chiunque riuscire a scrivere quattro capolavori, figuriamoci ripetersi una quinta volta.
Diversamente dal passato, Jeanne, decide di far partire il suo racconto dalla fine. Esatto. Dal momento in cui Sybille, la protagonista, viene catturata ed accusata di stregoneria. Sarà lei stessa, in prima persona, a narrare la sua vita, rivolgendosi a Michel, giovane monaco in cui alberga un forte dubbio: veramente la badessa è una strega, o in realtà la sua magia altri non è che la sacra mano del Signore che agisce per mezzo di lei?
Nonostante sia ambientato nel medioevo e come sfondo vi siano la guerra dei cent’anni e un’epidemia di peste, le cui raccapriccianti conseguenze sul corpo umano sono descritte in maniera maniacale dalla Kalogridis, il romanzo riesce a essere moderno e di attualità quasi voglia criticare un’odierna società occidentale incapace di affrontare i temi fondamentali dell’umanità. Ma nello stesso tempo riesce ad essere un romanzo storico che nel corso della lettura riesce a sconfinare nel fantasy e a rappresentare ottimamente alcuni aspetti della wicca.
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