Recensione
Æon Flux - Il futuro ha inizio

Æon Flux - Il futuro ha inizio: visiona la scheda del film Poche pellicole come Æon Flux - Il futuro ha inizio (Æon Flux) possono rappresentare alla perfezione una tendenza sempre più diffusa in certo cinema di genere odierno pronto a sacrificare ogni istanza di sceneggiatura in favore di una continua successione di “quadri” di bellezza suggestiva e di impatto quasi stordente grazie a un uso massiccio di computer graphic, manipolazione dei colori e scenografie/costumi sountuosi.

Trama, contenuti, capacità recitative e stile di regia diventano elementi secondari in questo tipo di film che, a prescindere dal genere (che è comunque sempre un “ibrido” dell’action-movie, dagli innesti horror di Underworld e Van Helsing alle varianti sci-fi e fantasy di tanti altri titoli…) spartisce sempre più elementi in comune con l’universo dei videogames e con quello dei cartoni animati (dai quali la pellicola in questione comunque deriva).

Ecco quindi che riguardo al film diretto da Karyn Kusama (Il corpo di Jennifer) parlare di sceneggiatura incoerente e derivativa o di psicologie dello spessore della carta velina non ha davvero più significato in un contesto critico che, nei confronti di questi nuovi mezzi espressivi, deve cercare di rinnovarsi e cambiare prospettiva. Difetti e pregi di questi prodotti sono quindi da cercarsi nei loro stessi elementi fondanti e così nell’ideale elenco degli aspetti positivi non possiamo fare a meno di citare la ricchissima palette a disposizione del direttore della fotografia Stuart Dryburgh che gioca con buon mestiere fra toni caldi e freddi e ancora gli interni ed esterni ricchi di richiami alti a diverse correnti artistiche (Bauhaus in primis) e l’accurato lavoro degli effettisti speciali che riescono a rendere credibile e seducente un mondo fatto di giardini che si trasformano in mortali trappole vegetali, dirigibili che assurgono al ruolo di Eye in the sky e meeting intra-psichici di rara fascinazione.

Impossibile, sempre sul piano degli elementi di sicura presa sul pubblico, non citare anche una Charlize Theron (L'avvocato del diavolo, Monster, Prometheus) sempre più bella e conscia dei propri mezzi recitativi e che, grazie a un passato di ballerina, aggiunge del plusvalore al già notevole piacere di vedere il suo corpo in movimento, fasciato da tutine e guaine…

Data per assodata la natura di prodotto snack da consumarsi come puro spettcolo grafico, ecco allora che l’aspetto più deludente di Aeon Flux è da cercarsi nella coreografia delle scene d’azione, meno entusiasmanti e curate rispetto sia ad alcuni capostipiti del genere (Matrix) sia nei confronti degli ultimi epigoni (l’attualissimo Underworld: Evolution).

Aeon Flux: da vedere solo al cinema, possibilmente dalle prime file.


Titolo: Æon Flux - Il futuro ha inizio
Titolo originale: Aeon Flux
Nazione: USA
Anno: 2005
Regia: Karyn Kusama
Interpreti: Charlize Theron, Marton Csokas, Jonny Lee Miller, Sophie Okonedo, Frances McDormand, Pete Postlethwaite, Amelia Warner

Recensione del film Æon Flux - Il futuro ha inizio
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 17/02/2006


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