Recensione
The Ferryman

The Ferryman: visiona la scheda del film Da qualche anno in qua, nel suo piccolo, anche la Nuova Zelanda si è sempre affacciata nel mondo dei film horror, proponendo produzioni qualitativamente altalenanti che vanno dal seminale Bad Taste - Fuori di Testa all'interessante District 9 allo spassoso Black Sheep: Pecore Assassine.

Questo The Ferryman però non sarà certo ricordato tra le sue produzioni migliori, anzi.

Con un budget superiore ai 4 milioni di euro, la produzione ha affidato la guida della pellicola a Chris Graham, ai tempi (2007) reduce dal suo primo lungometraggio, l'apprezzabile commedia romantica Quattro amici e un matrimonio. Il regista mostra in quest'opera tutta la sua inesperienza in pellicole "di paura", ma è alla sceneggiatura stesa da Nick Ward e Matthew Metcalfe che va imputata la colpa del disastroso esito finale di The Ferryman.

Blandamente ispirate alla figura di Caronte, il traghettatore dei morti che abbiamo tutti imparato a conoscere a scuola, sulle pagine dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, la trama e le vicende del film hanno lo spessore di una carta velina e la consistenza dello zucchero filato (amaro).

La pellicola gira intorno al cliché horror dell'essere maligno che a turno prende possesso dei corpi dei malcapitati protagonisti, segnandone per sempre l'esistenza.
Si tratta di una "banale scusa" per mostrare allo spettatore una serie di uccisioni tutte sangue&frattaglie, che lasciano alquanto indifferenti, e per trascinare le vicende fino all'inverosimile finale, il tutto attaverso situazioni al limite del ridicolo (limite che viene superato più volte).

Vittime della sceneggiatura (oltre che delle forze sovrannaturali maligne) un manipoli di attori che avrebbe meritato di meglio: dal veterano John Rhys-Davies (Indiana Jones e l'ultima crociata, Anaconda - Sentiero di sangue, Anaconda - La nuova stirpe) alla matura Kerry Fox (Intruders), passando per Sally Stockwell (L' inconfutabile verità sui demoni), Amber Sainsbury (30 giorni di buio), Tamer Hassan (Wrong Turn 3 - Svolta mortale, The Reverend) e Craig Hall (The Devil's Rock , King Kong).

The Ferryman annoia e si lascia (per fortuna) dimenticare in fretta, perdendosi nella massa di produzioni che "avrebbero potuto" ma invece "hanno sprecato buget". Da evitare.


Titolo: The Ferryman
Titolo originale: The Ferryman
Nazione: USA
Anno: 2007
Regia: Chris Graham
Interpreti: John Rhys-Davies, Kerry Fox, Amber Sainsbury, Tamer Hassan, Craig Hall, Julian Arahanga, Lawrence Makoare

Recensione del film The Ferryman
Recensione scritta da: Erika Belfiore
Pubblicata il 02/05/2012


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