Kraken
Dalla mitologia norrena una delle creature leggendarie più imponenti mai concepite
Il Kraken è una famosa creatura leggendaria appartenente alla mitologia nordica. Appartiene al mondo marino ed è comunemente riconosciuto come un mostro simile ai calamari giganti.
La sua fama è dovuta in gran parte alla diffusione relativamente recente del suo mito, nonché alle innumerevoli apparizioni in contesti fantasy sia per quanto riguarda il cinema e la narrativa, sia per quanto riguarda il campo ludico.
Kraken: Etimologia
Kraken deriva dal norvegese "krake", che significa "aberrazione" o "animale malsano". È un termine che si ritrova anche nel dizionario tedesco, con il significato di "piovra" e che deriva da una radice proto-indio-europea.
Nell'inglese si ritrova nella parola "crack", verbo onomatopeico che richiama la rottura, lo schiocco.
Si possono ricollegare questi significati alle caratteristiche stesse del Kraken: la forma di calamaro gigante e l'attacco e la distruzione delle navi.
Kraken: Origini
Il Kraken è un mostro mitologico marino, la cui origine risale a un'opera educativa anonima del 1250 d.C. circa, Konungs skuggsjá. In questo testo l'autore riprende due mostri marini della mitologia norrena, chiamati Hafgufa e Lyngbark, e apparsi nella Saga di Örvar-Odds: le caratteristiche dei due mostri vengono illustrate in maniera approfondita e l'autore suggerisce l'idea che in realtà si tratti dello stesso mostro, il Kraken, appunto.
Tuttavia il mito del Kraken prende forma in maniera più organica nel Settecento, quando appare nell'opera Systema Naturae di Carl Nilsson Linnaeus, del 1735. In questo libro viene classificato come un cefalopode, perdendo quindi la forma descritta nelle prime pubblicazioni.
Un'altra apparizione del Kraken si trova nel volume Storia naturale della Norvegia, scritto dal vescovo Erik Pontoppidan, del 1752.
Dal tardo Settecento in avanti, fino all'Ottocento, il mito del Kraken conosce invece la sua massima diffusione, assumendo le caratteristiche tipiche che gli vengono ancora comunemente riconosciute e perdendo altri aspetti risalenti alle origini della leggenda.
foto: un dipinto dedicato al terribile Kraken di Bob Eggleton.
Kraken: Aspetto e caratteristiche
L'aspetto del Kraken ha subito diverse modifiche con l'evolversi del mito a esso collegato.
Dapprima era molto simile ai mostri-isola, quindi era associato alle balene. Più avanti, nell'opera di Jacob Wallenberg del 1781 Mio figlio sulla galera, è identificato come "pesce-granchio".
Tuttavia solo nel tardo Settecento e nell'Ottocento assume un aspetto del tutto simile a un calamaro gigante, ciò fa dunque pensare che l'evoluzione del mito sia da ricercarsi in avvistamenti reali di questi animali marini. È questo l'aspetto inoltre più conosciuto del mostro, in quanto collegato alla massima diffusione del mito, rispetto alle origini, che rimangono indubbiamente meno note al pubblico.
Una delle peculiarità assunte dal mostro, proprio nel periodo di grande diffusione, è sicuramente quella dell'aggressività, dal momento che gli viene attribuita la possibilità di affondare le navi con minimo sforzo. Questo aspetto riprende sia l'etimologia del nome, sia le descrizioni presenti nel libro di Erik Pontoppidan.
Alcune leggende inoltre legano l'aggressività alla punizione di navi condotte da marinai di cattiva fama: in questa variante il Kraken non avrebbe motivo di attaccare le imbarcazioni comandate da marinai giusti e corretti.
L'emersione del Kraken è accompagnata da grandi movimenti d'acqua e da enormi spruzzi provenienti dalle sue narici. Questo aspetto è in comune sia al Kraken delle origini, più simile a un mostro-isola, sia al Kraken del Settecento-Ottocento, che assume sempre più la forma della piovra gigante.
La mole del mostro è di sicuro l'aspetto comune a tutte le versioni del mito e anche quella che sicuramente ha suggerito di più la connotazione di mostro aggressivo.
È normale che, in un'epoca in cui ancora la scienza muoveva i primi passi, i marinai fossero portati a spiegare con la superstizione e le leggende la presenza di animali di così grandi dimensioni, attribuendo loro capacità sovrannaturali e aggressività contro gli umani. Il contrasto tra la fragilità della vita umana e il mistero degli abissi è molto probabilmente il motivo per cui al Kraken sono state attribuite caratteristiche malvagie e devastanti come quelle legate alla distruzione delle navi.
Kraken: Altri mostri simili e cultura popolare
Esistono molti mostri marini che condividono con il Kraken alcune caratteristiche.
Di certo sono da ricordare i già citati Hafgufa e Lyngbark. In generale tutto il mito delle balene-isola è molto vicino al Kraken, dal momento che a lungo questo mostro ha condiviso la natura dei mostri-isola. Come nota Jacob Wallenberg, il Kraken può essere anche affiancato al biblico Leviatano, sia per la mole sia per la natura marina.
È certo che gli abissi marini nascondono segreti che l'uomo non ha ancora scoperto ed è normale che questi segreti suggestionino la fantasia dei marinai e del popolo, facendo nascere innumerevoli leggende riguardanti mostri inabissati. Senza andare molto lontano, basti pensare al mostro di Loch Ness, che ancora oggi incuriosisce e affascina tutto il mondo.
Allo stesso modo, nonostante lo sviluppo sempre maggiore della biologia marina e della classificazione delle specie viventi, è certo che il mito del Kraken non tramonterà mai, dal momento che è stato più volte ripreso e riproposto al cinema, in narrativa e nei giochi: basti pensare ai film della saga Pirati dei Caraibi, in particolare a La maledizione del forziere fantasma, oppure al romanzo Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne o al gioco di ruolo Dungeons&Dragons, per citare un esempio di ciascuna categoria.
Tuttavia occorre ricordare, per restare in ambito cinematografico, l'errore presente nel film Scontro di titani del 1981 e presente anche nel remake Scontro tra titani del 2010: in questi due film quello che viene chiamato Kraken è in realtà il mostro della mitologia greca Ceto, che venne ucciso dall'eroe Perseo.
Non ci possono essere confusioni da questo punto di vista: il Kraken è indubbiamente un mostro della mitologia nordica, non di quella classica. Basta pensare all'etimologia del nome e rivedere le fonti letterarie da cui si è originato il mito per avere la certezza riguardo alla sua appartenenza alla mitologia scandinava.
Fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Kraken
http://en.wikipedia.org/wiki/Konungs_skuggsj%C3%A1
http://www.eaudrey.com/myth/kraken.htm
http://www.mythicalrealm.com/creatures/kraken.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Aspidochelone
http://www.etymonline.com/index.php?term=kraken&allowed_in_frame=0
http://www.myetymology.com/dutch/kraken.html
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