Coccodrillo Marino (Crocodylus porosus)

Il coccodrillo marino (o d'acqua salata o estuarino) è il più grande predatore esistente sul nostro pianeta

L'animale "killer naturale" che presentiamo in questo articolo fa sembrare tutti quelli trattati fino a oggi dei gran simpaticoni: il Coccodrillo marino è infatti il più grande predatore esistente sul nostro pianeta, famoso per la sua aggressività e le eccezionali (e letali) proprietà fisiche.

Può vivere in terra, mare e fiume, viaggia per centinaia di chilometri, si ciba di qualsiasi cosa, compreso l'uomo e altri famosi animali pericolosi, come gli squali.

Andiamo a conoscere meglio questo spettacolare assassino, protagonista di numerosi film horror...


Nome comune: Coccodrillo marino, Coccodrillo estuarino, Coccodrillo d'acqua salata, Saltwater Crocodile [ENG]

Nome scientifico: Crocodylus porosus

Classificazione: rettile, ordine Crocodylia, famiglia Crocodylidae, sottofamiglia Crocodylinae, genere Crocodylus


Coccodrillo marino: distribuzione e habitat

Assieme al coccodrillo palustre e all'innocuo gaviale, il coccodrillo marino è tra i soli tre coccodrilli reperibili in India, in prevalenza sulla costa orientale, mentre è pressoché assente nel resto del subcontinente indiano.

È molto diffuso in Australia, soprattutto nel sistema fluviale che circonda Darwin, con una popolazione tra i cento e i duecentomila adulti, e dà (male) il nome agli Alligator Rivers dell'Australia del Nord, battezzati così per la ricca popolazione di questi coccodrilli scambiati però per alligatori a causa della loro maggiore somiglianza a questi ultimi che ai comuni coccodrilli d'acqua dolce.

Un tempo era diffuso in tutto il sudest asiatico, ma molte popolazioni si sono ormai estinte, lasciando solo pochi gruppi nel delta del Mekong, un tempo popolatissimo, in Malesia e in Indonesia, con aree limitate in cui sono presenti numerosi esemplari, come nel Borneo e a Sumatra, e altre in cui la presenza è minima.

Sono stati trovati esemplari singoli o piccoli gruppi anche in aree molto lontane da quelle abituali, dato che questo coccodrillo tende a viaggiare in mare anche per lunghe distanze.

I coccodrilli marini sono in grado di vivere sulla terra quanto in acqua, sia dolce che salata. Quest'ultima cosa gli è possibile grazie a delle apposite ghiandole nella bocca che consentono loro di eliminare il sale in eccesso.

Trascorrono la stagione delle piogge in acqua dolce, in fiumi o paludi, e si spostano durante la stagione secca fino agli estuari o nel mare. Sono molto territoriali e competono per i territori migliori, perciò gli esemplari più giovani e/o deboli vengono allontanati e costretti a rifugiarsi in sistemi fluviali marginali o prendere la via dell'oceano.

Accoppiamento, deposizione delle uova e cova avvengono tra Novembre e Marzo in zone di acqua dolce. La mortalità dei piccoli è molto elevata (fino al 99%) a causa di numerosi predatori che si nutrono delle uova o dei piccoli, inclusi altri coccodrilli marini. I sopravvissuti hanno comunque modo di vendicarsi dopo essere cresciuti…


Coccodrillo d'acqua salata: aspetto

Il coccodrillo marino è il più grande rettile e il più grande predatore terrestre esistente (anche se non il più lungo).
Un adulto maturo può essere lungo tra quattro e cinque metri e mezzo, e pesare da seicento chilogrammi a una tonnellata.

In termini di peso è il terzo tra gli anfibi, dopo l'elefante marino e il tricheco. Non è stato ancora stabilito quali siano le sue effettive dimensioni massime e si presume che esistano esemplari lunghi anche sette o otto metri, anche se non è per nulla semplice catturarli per misurarli.

Il dismorfismo sessuale è notevole: le femmine sono molto più piccole dei maschi, con una lunghezza tra i due metri e i tre metri e mezzo, con il più grosso esemplare mai misurato che raggiungeva i 4,2 metri.

L'aspetto è più simile a quello degli alligatori che degli altri coccodrilli. Il corpo è più largo, il muso più lungo e le scaglie più piccole e regolari, cosa che lo rende molto pregiato nel campo della pelletteria. Rispetto agli altri coccodrilli ha un numero inferiore di placche ossee sul collo.

Il colore tende negli adulti al grigio scuro, con porzioni più chiare o giallastre e il ventre biancastro. I giovani sono di colore giallo pallido con strisce nere e chiazze nere sul corpo e sulla coda.

La sua bocca contiene dai sessantaquattro ai sessantotto denti, che ricrescono alla bisogna.


Crocodylus porosus: dieta

Il coccodrillo marino è un predatore e mangia praticamente qualunque cosa gli capiti a tiro, esseri umani inclusi.
I giovani si cibano soprattutto di piccoli animali, come pesci, insetti, crostacei e piccoli anfibi o rettili.

Gli adulti si cibano di tutto e tutti: scimmie, canguri, cinghiali, animali domestici, bufali e, se capita, anche tigri e squali.


Coccodrillo estuarino: come ti ammazza

Il suo metodo preferito è aspettare che ti avvicini all'acqua, saltar fuori all'improvviso e serrarti nelle potenti mascelle. Se sei ancora vivo, cosa poco probabile visto che la sua presa è sufficiente a frantumare il cranio di un bovino adulto, il coccodrillo inizia a trascinarti in acqua e, nel frattempo, ruota violentemente su se stesso per sbilanciarti o per farti a pezzi con più facilità se sei troppo grosso per lui (e no, non è il tuo caso, a meno che tu sia un bufalo).

Se per caso sei un discendente di Ercole e sei riuscito a sopravvivere fin qui non esaltarti, a questo punto sei sott'acqua, dove avrai tutto il tempo di affogare mentre il coccodrillo aspetta che tu ti intenerisca per divorarti con calma.

In sintesi:

1- è più veloce di te, quindi se ti sei avvicinato troppo non sperare di evitare che ti afferri.

2- può letteralmente saltar fuori dall'acqua quando meno te lo aspetti, anche fino a due metri di altezza (e regalarti l'ultimo spettacolo affascinante della tua vita).

3- è più forte di te: può trascinare in acqua un toro e cappottare un'automobile a colpi di coda, credi abbia problemi con un banale umano?

4- può frantumarti le ossa con un solo morso.

Perciò, se vedi un simpatico cartello che avvisa della presenza di coccodrilli marini, fatti un favore e gira al largo.


Coccodrillo d'acqua salata: consigli di sopravvivenza

L'aspetto positivo dei coccodrilli marini è che sono alquanto letargici e di giorno preferiscono starsene a mollo in acqua o stesi al sole immersi nel dolce far niente. Questo li aiuta anche a poter rimanere a lungo senza cibo, il che, però, significa che hai ottime probabilità di incontrarne uno affamato. Di notte, al contrario, sono più attivi e si dedicano alla caccia.

Questo non significa che se ne incontri uno di giorno puoi andargli vicino senza problemi. In effetti non puoi neanche stargli lontano senza problemi, visto che si tratta di un animale in grado di prodursi in scatti estremamente veloci, soprattutto quando si trova in acqua.


Body count

I coccodrilli marini potrebbero essere tra i peggiori predatori dell'uomo se non fosse per l'attenta prevenzione e l'accurata segnalazione delle aree a rischio. Anche così, in Australia si registra una media di 1-2 attacchi fatali all'anno.

Questo coccodrillo compare anche nel Guinnes dei Primati quale protagonista della più grande strage a opera di animali (sebbene con un certo aiuto da parte di umani) con riferimento alla battaglia delle Isole Ramree del 19 Febbraio 1945. In quell'occasione, quattrocento soldati giapponesi in ritirata dalle forze britanniche vennero accerchiati mentre si trovavano nelle paludi infestate di coccodrilli e costretti a trascorrere una notte laggiù.
Fu l'ultima.


Fonti:
https://en.wikipedia.org/wiki/Salt_water_crocodile
https://it.wikipedia.org/wiki/Crocodylus_porosus


Coccodrillo Marino (Crocodylus porosus)
Articolo scritto da: Carmelo Massimo Tidona
Pubblicato il 26/04/2012

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