Recensione
Amityville Horror

Amityville Horror: visiona la scheda del film The Amityville Horror tratta il tema della casa infestata, che va a scardinare una delle principali necessità dell'uomo: un luogo sicuro all'interno del quale rifugiarsi dalle insidie e i pericoli del mondo esterno.

Ripreso dal best-seller di Jay Anson, questo film è il capostipite di una lunga serie di titoli (tra cui Amityville Possession del 1982, Amityville 3D del 1983, e dell'omonimo The Amityville Horror del 2005) basati su questa casa del Long Island posseduta da entità soprannaturali.

Più precisamente si tratta di possessione diabolica che trova origine in seguito alla morte di un inquilino accusato di stregoneria agli inizi del Settecento, in seguito alla ben nota "caccia alle streghe". Per questo tutte le persone di chiesa che si recano dalla famiglia Lutz, all’interno dell'abitazione provano un inspiegabile senso di disagio e di malessere. Per esempio sia Padre Delany, venuto per la benedizione, che suor Helena, in visita di sua nipote Kathy, non riescono a rimanere nell’abitazione per più di pochi minuti, oppressi da un’entità malvagia. In realtà, anche se la pellicola parla di fatti "realmente accaduti", secondo l'opinione di numerosi studiosi che hanno esaminato gli orrori di Amityville, la storia trattata è quasi certamente una montatura, giustificata dal bisogno economico della famiglia Lutz.

Questo è anche uno dei motivi portanti di tutta la pellicola, sottolineato dal dialogo iniziale tra i due coniugi, nel quale si parla dell'ottimo rapporto qualità- prezzo dell'abitazione, ed anche da altre piccole discussioni nate in seguito agli incidenti provocati dagli spiriti.

A prescindere dalla veridicità dell'accaduto, The Amityville Horror ha il buon pregio di saper comunicare il crescente senso di disagio dei nuovi inquilini grazie a un mix sapiente tra classici trucchi cinematografici e un ottimo uso della fotografia.

In questo senso la cinepresa non compie particolari evoluzioni, ma al contrario è proprio grazie a inquadrature statiche e inquietanti che il regista Stuart Rosenberg riesce ad aumentare la tensione nel pubblico.

Anche una notevole prova recitativa dei protagonisti conferisce credibilità al tutto, e in particolare degna di nota è la trasformazione di George da amorevole padre di famiglia a persona scontrosa e dal comportamento aggressivo, un po' in anticipazione di quello che si vedrà sugli schermi con l'ottimo Shining di Stanley Kubrick.

Eppure, nonostante queste ottime premesse, il film non riesce a mantenere alta l'attenzione dello spettatore per tutte le due ore di visione, e può capitare di trovarsi a sbadigliare di fronte alle numerose situazioni ripetute e a una sceneggiatura in qualche punto piuttosto "stiracchiata", o meglio priva del mordente necessario per risultare appetibile anche ai gusti di oggi.

Senza dubbio The Amityville Horror è un buon film dal notevole valore storico, grazie anche a una delle case più inquietanti viste nel grande schermo oltre alla famosa magione Bates, anche se esistono molte altre pellicole ispirate a residenze infestate che hanno saputo fare un uso migliore del potenziale intrinseco con il tema trattato.


Titolo: Amityville Horror
Titolo originale: The Amityville Horror
Nazione: USA
Anno: 1979
Regia: Stuart Rosenberg
Interpreti: James Brolin, Margot Kidder, Rod Steiger, Don Stroud, Murray Hamilton, John Larch, Natasha Ryan, K.C. Martel, Helen Shaver

Recensione del film Amityville Horror
Recensione scritta da: Pietro Bucari
Pubblicata il 21/10/2012


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