Recensione
The Off Season

The Off Season: visiona la scheda del film A leggere la sinossi si sarebbe tentati di saltare a piè pari quel che sembra A leggere la sinossi di questo The Off Season si sarebbe tentati di saltare a piè pari quel che sembra essere l’ennesimo clone delle situazioni alla Shining ma si perderebbe un’ottima occasione per avere una lezione di scrittura come raramente capita nel cinema indipendente.

Larry Fessenden (Session 9, Habit, The Roost, The Last Winter, Mulberry Street, I Sell the Dead, Cabin Fever 2: Spring Fever, Vanishing on 7th Street) è insieme executive e anche attore, in ruolo secondario, di un film che gioca di continuo la carta di un sottile e sobrio senso dell’ironia e del grottesco, alternando momenti di raro impatto disturbante a lunghe pause adatte a creare un ottimo crescendo d’atmosfera.

James Felix McKenney (CanniBallistic!, Automatons, Satan Hates You, Hypothermia) ha buona mano e stile ma, più che nella regia, brilla nella costruzione dei personaggi e nella scrittura dei dialoghi: capita di rado di assitere a un horror nel quale i character emergano come figure quotidiane, tridimensionali, vere come in questo piccolo gioiellino underground.

Alle obbligatorie scene creepy (ma gli amanti del gore, dello splatter e degli effetti speciali rimarranno ampiamente delusi) in The Off Season fanno da ottimo contraltare alcuni scambi fra i personaggi che qualunque scrittore alle prime armi dovrebbe ripassare a memoria. Menzione particolare per i pochi minuti nei quali uno dei due protagonisti viene abbandonato dall’altro, ogni battuta è essenziale e perfetta e il clima psicologico assai realistico.

Ottima parte ritagliata su Angus "Tall Man" Scrimm (Fantasmi, Fantasmi 2, Fantasmi 3) che dimostra di possedere espressioni e repertorio eterogenei in grado, ce lo auspichiamo, di creargli ulteriori occasioni di evasione dal ruolo di villain cui sembra ormai condannato.

Location insieme irrilevante (è più o meno un kammerspiel) ma anche azzeccata nei pochi esterni che riprendono un microverso alienato e da periferia dell’impero. L’orrore viene gestito attraverso pochi, misurati giri di vite ma ogni torsione è di quelle che lasciano il segno, a partire dall’umiliazione (e dal senso di invasione della sfera privata) che i due hanno non appena entrano nella loro camera.

The Off Season è un horror minimalista, carveriano e non certo adatto a tutti i palati ma chi ama le pellicole che prediligono inquietudine e agoscia troverà pane per i suoi denti.


Titolo: The Off Season
Titolo originale: The Off Season
Nazione: USA
Anno: 2004
Regia: James Felix McKenney
Interpreti: Angus Scrimm, Don Wood, Christina Campanella, Brenda Cooney, Larry Fessenden

Recensione del film The Off Season
Recensione scritta da: Elvezio Sciallis
Pubblicata il 18/06/2006


La copertina del libro Per chi è la notte (Storie dal NeroPremio)

ABISSO è la newsletter di La Tela Nera

La copertina del libro Figlio del tuono (Storie dal NeroPremio)

Concorsi letterarii in Italia

La classifica dei 10 serial killer più famosi

Simboli Esoterici: significato, origini e uso

Misteri e storie incredibili

Le più spaventose leggende metropolitane

I 10 animali più velenosi al mondo

Il malato mondo dei serial killer

I peggiori disastri della storia umana

Disclaimer e Diritti | Recapiti e Contatti | Questo sito usa i cookie: consulta le nostre privacy policy e cookie policy