L'Idra di Lerna

L'Idra è il terribile mostro dalle innumerevoli teste di serpente, ucciso da Ercole in una delle sue fatiche

L'Idra di Lerna Figlia di Tifone ed Echidna, e pertanto sorella di Cerbero, di Ortro, della Chimera e, forse, del Leone di Nemea, l'Idra di Lerna era una creatura serpentina dotata di un incredibile numero di teste, una sola delle quali era immortale. Il suo alito velenoso era talmente potente da uccidere perfino chi si trovasse a passare nelle sue vicinanze mentre lei dormiva.

Essa viveva nel lago di Lerna nell'Argolide, da cui prende il nome, fungendo da guardiana a un passaggio verso l'aldilà che si trovava al di sotto delle sue acque.

Si narra che l'idra fosse stata allevata da Era, la moglie di Zeus, al preciso scopo di uccidere Ercole, uno dei tanti figli illegittimi del suo consorte. L'eroe fu costretto ad affrontarla nella seconda delle dodici fatiche impostegli da Euristeo, dopo aver sconfitto il Leone di Nemea.

Dopo essersi coperto il volto con un panno per proteggersi dal veleno e aver attratto l'attenzione della creatura lanciando delle frecce infuocate nella sua tana, Ercole affrontò l'idra armato, secondo le versioni, con una falce, una spada o la sua ben nota clava. Purtroppo per lui scoprì ben presto che ogni volta che una testa dell'idra veniva tagliata altre due crescevano a prenderne il posto, rendendo il mostro ancora più pericoloso.

Un'idra a sette testeTrovatosi di fronte a un problema apparentemente irrisolvibile, piuttosto che smettere di tagliare teste e limitarsi magari a romperle, Ercole decise di chiamare in suo aiuto il nipote Iolao. Questi, forse ispirato da Atena, escogitò un sistema per sconfiggere l'idra, cauterizzando con il fuoco le ferite inflitte dall'eroe e impedendo così alle teste di ricrescere.

Accortasi che l'idra stava per essere sconfitta, Era inviò ad aiutarla Carcino, un gigantesco granchio che tentò, senza successo, di trattenere Ercole, ottenendo solo di venirne schiacciato.

Dopo che al mostro non fu rimasta che la testa immortale, Ercole la tagliò usando una spada donatagli da Atena e la seppellì sotto un’enorme roccia. Quindi bagnò nel sangue velenoso della creatura le proprie frecce, che in seguito avrebbe usato per uccidere il centauro Nesso. Una mossa destinata ad andare a suo stesso danno, quando il sangue di Nesso, avvelenato per sua mano, avrebbe poi causato la sua stessa fine.

Alla sua morte, l'idra venne tramutata da Era nell'omonima costellazione. Simile sorte toccò a Carcino, che divenne la costellazione del Cancro.

Un'idra a nove testeErcole, invece, tornò da Euristeo solo per vedersi negare la validità della prova, falsata dall'aiuto di Iolao. In termini moderni questo si potrebbe in realtà definire un tentativo di innesto di continuity per giustificare un'anomalia nel numero delle fatiche richieste all'eroe, all'inizio dieci e poi dodici.

Idra: aspetto e rappresentazioni

Il numero delle teste dell'idra è di per sé origine di dibattiti. Anche se molte cronache si attestano su nove, altre parlano di sette, o di cinquanta, o di "un numero tale che non è possibile dipingerle tutte".

D'altra parte, la caratteristica stessa dell'idra di far ricrescere due teste per ognuna che gliene venisse tagliata fa sì che qualunque numero possa essere stato quello giusto in un dato momento.

La rappresentazione originale dell'idra è quella di un grosso serpente dalle molte teste. Col tempo però è stata più spesso assimilata a qualcosa di simile a un drago, talvolta perfino con l'aggiunta di ali, e le sue dimensioni sono cresciute di pari passo.

Una recente illustrazione di un'IdraL'idra, o creature ad essa assimilabili, compaiono in diverse opere letterarie e cinematografiche, come ad esempio il recente film Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: il ladro di fulmini, nel quale la creatura, qui tricefala, dimostra anche l'insolita capacità di assumere fattezze umane... di tre esseri umani assieme, uno per testa.

Non è difficile incontrare idre nei videogiochi e giochi fantasy, e nell'universo dei fumetti Marvel la creatura ha dato il nome a un'organizzazione criminale, l'Hydra appunto, che ha la creatura come simbolo e cita la sua capacità di far ricrescere le teste nel proprio motto.

Nel mondo reale, l'idra è un piccolo invertebrato marino formato da un corpo cilindrico sormontato da una corona di tentacoli.


Fonti: http://en.wikipedia.org/wiki/Hydra


L'Idra di Lerna
Articolo scritto da: Carmelo Massimo Tidona
Pubblicato il 26/01/2012

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