Ortro, il cane a due teste
Cerbero aveva un fratello maggiore meno famoso: Ortro, il mostro bicefalo padre della Sfinge e del Leone di Nemea
Ortro (anche Otro o Orto, dal greco Ορθρος) è una creatura mostruosa dell'antica mitologia greca, figlio del gigantesco demone Tifone e della serpentiforme Echidna e fratello maggiore di Cerbero, della Chimera e dell'Idra di Lerna.
Nel corso della sua esistenza procreò poi con la madre (un essere il cui corpo di donna terminava, con una lunga coda di serpente al posto delle normali gambe umane): da questa relazione incestuosa nacquero la Sfinge e il Leone di Nemea. Questi due mostruosi esseri sono quindi contemporaneamente suoi figli e fratellastri.
Sul suo aspetto non ci sono certezze assolute: gli si attribuiscono talvolta numerose teste, altre volte un corpo di serpente, ma la descrizione che è stata più spesso usata è quella di un grosso cane bicefalo (con due teste), talvolta con coda serpentiforme.
Ortro era custode, insieme al pastore Eurizione (figlio del bellicoso dio Ares), della mandria di buoi di Gerione.
Fu ucciso da Eracle (Ercole) a colpi di clava proprio durante l'assolvimento dei suoi compiti di guardiano. Una delle famose "dodici fatiche" del fortissimo eroe, la decima, prevedeva infatti che Eracle catturasse i leggendari buoi rossi di Gerione, missione portata a compimento.
Molto meno conosciuto rispetto al "fratellino" Cerbero (anche quest'ultimo sconfitto da Ercole nella dodicesima delle sue fatiche),
Ortro ha trovato comunque spazio all'interno del mondo ludico: è uno dei mostri inclusi nel "cast" del videogioco Titan Quest.
foto: Ortro nell'illustrazione ufficiale di Titan Quest
foto: illustrazione su un vaso con Ortro morto ai piedi di Gerione e di Eracle, 510-500 a.C.
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