Cyberpunk da Como: LaTelaNera.com intervista Fabio Brusa

Libri > Interviste > L'autore comasco Fabio Brusa, pubblicato recentemente dalle Edizioni il Ciliegio, racconta di sè e della sua scrittura

Cyberpunk da Como: LaTelaNera.com intervista Fabio Brusa [LaTelaNera.com]: Presentati ai nostri lettori e raccontaci della tua passione per la scrittura.
[Fabio Brusa]: Non è una passione, è uno scopo di vita. Forse suonerà melodrammatico, ma scrivo non (solo) perché mi piace, ma perché ne ho bisogno. Bisogno di raccontare storie già vissute dai miei personaggi, nel loro mondo, che va avanti da solo senza bisogno che qualcuno lo spinga. Mi sento più un osservatore esterno dei miei racconti e romanzi: guardo nella sfera di cristallo e, come un bardo che segue la compagnia di avventurieri, descrivo le gesta che mi si parano di fronte. E quando scrivo di weird e horror sono il primo a essere spaventato.

[LTN]: Parlaci del tuo ultimo libro: temi, contenuti, curiosità che non ci svelino troppo.
[FB]: HELOTS - La speranza del Firewalker. Un titolo per imprimere nella mente dei lettori qualcosa di diverso. È uscito in libreria e in eBook all'inizio dell'anno, edito da Edizioni Il Ciliegio (http://www.edizioniilciliegio.com). Un'avventura, ecco di che si tratta: una disperata e furibonda avventura cyberpunk tra cacciatori d'organi e guerriglia urbana. Di sinossi e recensioni ne trovate un po' ovunque, ma io vi dico che vale veramente la pena di buttarsi a capofitto in una "quest" da fantasy epico ambientata nel futuro degradato alla Blade Runner. Far comprendere al pubblico il tema è veramente complesso, in Italia la parola fantascienza è un'arma a doppio taglio. HELOTS però è molto più vicino al lettore del fantastico di quanto si possa pensare.

[LTN]: A quali lettori consigli il tuo romanzo?
[FB]: Nello specifico? Mi sento di consigliarlo a chi pensa di non amare la fantascienza. A tutti coloro che storcono il naso al pensiero di viaggi nello spazio, alieni strambi e navi intergalattiche. Non è nulla di questo. È un romanzo concitato, nella Londra del futuro. Chi già apprezzava il cyberpunk ha ritrovato sapori graditi e conosciuti, ma la vera soddisfazione è stato il piacevole stupore dei lettori non di genere.

[LTN]: Come hai conosciuto e pubblicato per la tua casa editrice?
[FB]: Dopo anni di peregrinazioni e ricerca ovviamente. Ho ricevuto proposte da veramente tante case editrici, o meglio, sedicenti tali. Tra chi chiedeva contributi, chi proponeva contratti assurdi e chi nel proprio lavoro era persino più esordiente di me, c'era poco da star contenti. Ma le Edizioni il Ciliegio, con la serietà e i tempi dovuti, ha selezionato il romanzo per la pubblicazione. E ora ci si dà da fare insieme.

[LTN]: Hai una tua pagina web "ufficiale" che usi come centro strategico per le tue attività letterarie?
[FB]: Il mio sito personale è fabiobrusa.it: si tratta di una vetrina essenziale, ma curando tutto io personalmente faccio fatica a tenere sempre in aggiornamento il materiale.
La pagina ufficiale di HELOTS su Facebook è invece un ottimo strumento di comunicazione con i fan: sempre attiva e vitale, sia sull'argomento romanzo, sia sul cyberpunk.

[LTN]: Hai tenuto molte presentazioni letterarie per "spingere" il tuo libro?
[FB]: Il rimo al momento è di una la settimana e nel prossimo futuro calerà poco. Partiti dall'incanto di Villa Erba a Cernobbio sto girando in Lombardia, presso le biblioteche, le associazioni culturali, chiunque voglia aggiungere la presentazione letteraria a un proprio evento o voglia costruirne uno attorno, come un aperitivo ludico-culturale a cui ho partecipato il 17 Febbraio con la Ludoteca Neuromante (!). La prossima tappa di grande affluenza sarà Ludica 2013, a Rho (MI).

[LTN]: Un libro o un film di genere assimilabile al tuo che consigli ai nostri lettori?
[FB]: Leggete Sterling, Dick e soprattutto Gibson. Neuromante è un manifesto di genere, anche se dico subito che nonostante il mondo sia lo stesso nel mio romanzo le azioni si svolgono in modo molto diverso. Corre lo stesso rapporto che c'è tra il fantasy di Tolkien e quello di Salvatore: stesso genere, approccio diverso. E per i più pigri (o i più interessati!) consiglio anche del cinema: Johnny Mnemonic, film con Keanu Reeves, tratto dall'omonimo racconto di Gibson. Questo si che vi darà un'idea.

[LTN]: Progetti per il futuro?
[FB]: Il seguito di HELOTS - La speranza del Firewalker è già pronto per vedere la luce, sempre subordinato ai tempi tecnici. Poi un romanzo thriller nel cassetto e un altro ancora in produzione. Diciamo che le intenzioni sono buone: staremo a vedere! Nel frattempo continuo anche con i racconti, un'attività che adoro.


Cyberpunk da Como: LaTelaNera.com intervista Fabio Brusa
Intervista realizzata da: Alessio Valsecchi
Pubblicata il 18/03/2013

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