Recensione
Misteria

Misteria: visiona la scheda del film Body Puzzle è una pellicola nostrana del 1992, conosciuta anche come Misteria, affidata alla qualificata regia di Lamberto Bava (Macabro, The Torturer - Il Torturatore, Ghost Son), figlio dell’indimenticabile Mario Bava.

Il film fu un clamoroso fiasco al botteghino (alcune fonti riportano un incasso di poco superiore ai 20 milioni delle vecchie lire, n.d.r.) nonostante il regista provenisse da successi internazionali come Demoni e Demoni 2 - L'incubo ritorna. In effetti, l’opera pullula di difetti anche se sono presenti vari momenti in cui si raggiungono buoni livelli di tensione.

Il soggetto è interessante e presenta alcune trovate davvero gustose (vedi il terzo e il quarto omicidio o il fatto di fare ascoltare all’assassino della musica prima di assassinare le vittime), purtroppo, però, la sceneggiatura, firmata dallo stesso Bava con Domenico Paolella, Teodoro Corrà e Bruce Martin, non è all’altezza della situazione. Infatti, si assiste a dialoghi spesso banali (vedi il primo incontro tra l’ispettore e la donna), a buchi di sceneggiatura (non si capisce come faccia l’assassino a sparire di circolazione prima di trasformarsi in un killer) e a grossolani errori di carattere medico-legale.

Decisamente strana, poi, la scelta di mostrare sin dalla prima sequenza l’identità dell’assassino tanto che l’intero giallo ruota esclusivamente sul legame sussistente tra lo stesso e la ragazza interpretata dalla Pacula. In sostanza non si permette allo spettatore di indovinare chi sia il colpevole, ma "glielo si presenta subito".

Curioso il fatto che si voglia mascherare questo Body Puzzle/Misteria come "truce" (vedi un amputazione di una mano, il sangue che schizza, dove non dovrebbe, nel primo omicidio), quando poi mancano i veri momenti splatter che avrebbero dato una caratterizzazione migliore all’opera, trasformandola in uno slasher movie piuttosto che in un thriller atipico (visto che lo spettatore sa già chi è l’assassino).

La sensazione è che la produzione abbia impedito a Bava (che in precedenza aveva dimostrato di non disdegnare gli effettacci) di mettere mano al gore visto che le scene degli omicidi si rivelano così monche (tanto da farmi pensare di possedere un edizione censurata) da penalizzare il risultato finale.

Non arrivano buone notizie neppure dalle performances degli attori protagonisti con il trio Tomas Arana (L'ultima tentazione di Cristo, La Setta, Frankenfish. Pesci mutanti), Joanna Pacula (forse la migliore tra i tre, Il bacio del terrore, Warlock - L'angelo dell'apocalisse) e Francois Montagut (La maschera di ferro) che fornisce una prova complessivamente sotto la media.

Il migliore si rivela il navigato Giovanni Lombardo Radice (Apocalypse domani, Cannibal Ferox, La casa sperduta nel parco, Paura nella città dei morti viventi) che compare in un piccolo cammeo. Nel cast artistico anche Gianni Garko.

Passiamo alle note positive. La regia di Lamberto Bava è di prima qualità con il regista che riesce a muovere la macchina da presa come dovrebbe e regala alcune scene particolarmente ricche di tensione e visivamente di effetto (vedi la prima incursione nell’alloggio della donna ad opera dell’assassino o l’ultimo omicidio). Purtroppo il tutto non viene esaltato causa la mancanza del gore che mai come in questo caso sarebbe stato appropriato (visto che si parla di un killer che squarta le sue vittime per prelevare gli organi interni).

Particolarmente adeguata la colonna sonora di Carlo Maria Cordio che compone vari pezzi che si combinano perfettamente con le scene che corrono sul monitor. Non trascendentale la fotografia.

Body Puzzle: in definitiva resta dell’amaro in bocca visto che l’opera non è proprio pessima, anzi ha una regia sicuramente buona, tuttavia manca quel qualcosa in più per renderla un vero cult. Si vola ai margini della sufficienza.


Titolo: Misteria
Titolo originale: Body Puzzle
Nazione: Italia
Anno: 1992
Regia: Lamberto Bava
Interpreti: Joanna Pacula, Tomas Arana, François Montagut, Gianni Garko, Erika Blanc, Matteo Gazzolo, Susanna Javicoli

Recensione del film Misteria
Recensione scritta da: Matteo Mancini
Pubblicata il 25/02/2013


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