Recensione
Nameless - Entità nascosta

Nameless - Entità nascosta: visiona la scheda del film Nameless - Entità nascosta (Los sin nombre), film di esordio del regista spagnolo Jaume Balagueró (in seguito all'opera su Darkness, [REC], [REC 2], Fragile), porta sullo schermo l’omonimo libro di Ramsey Campbell, tradotto in Italia come La Setta.

Uno dei rari casi in cui la trasposizione cinematografica riesce a essere assai migliore dell’opera originale.

Colori freddi, metallici, per raccontare quella che a prima vista sembra una tragedia intimista. La vita di Claudia è naufragata, dopo che sua figlia Angela è stata rapita e uccisa. La donna ha faticato parecchio a raccogliere i cocci della sua esistenza e a ricominciare. Ma cinque anni dopo riceve la telefonata di una ragazza sconosciuta, che afferma di essere sua figlia e che le chiede di andare a salvarla.

Claudia precipiterà ben presto in un’allucinante storia di sette segrete, culti primordiali, congreghe, che abitualmente sacrificano la vita dei bambini a una misteriosa entità. La ricerca della figlia sarà costellata di macabri omicidi, mentre poco a poco Claudia si avvicinerà a una scoperta allucinante.

Nameless è un film crudo, realistico, più che un horror vero e proprio. La setta che Claudia deve combattere agisce in modo assai poco paranormale. È formata da individui freddi, glaciali, privi di scrupoli, fanatici disposti a qualunque azione pur di essere coerenti con il proprio credo. Abili manipolatori, grandi strateghi, la manovreranno come una pedina.

È di questo che vive il film, è ciò che lo rende un capolavoro. Un finale geniale, in cui ogni prospettiva viene ribaltata e che lascia a bocca aperta lo spettatore. Una lotta tra il gatto e il topo, senza aver ben chiaro in mente chi sia l’uno e chi l’altro. Tutto ciò ne fa principalmente un grande thriller psicologico, più che un film horror.

La grande bravura del regista, nonché gli ottimi attori, lo innalzano al di sopra della media del film di genere e lanciano Jaume Balagueró oltre i confini del suo paese.

Il suo stile particolare, giocato più sulle atmosfere che su scene splatter, che gioca sui colori, o ancor più sull’assenza degli stessi, fa di Nameless - Entità nascosta un piccolo gioiello indimenticabile.


Titolo: Nameless - Entità nascosta
Titolo originale: Los sin nombre
Nazione: Spagna
Anno: 1999
Regia: Jaume Balagueró
Interpreti: Karra Elejalde, Emma Vilarasau, Tristan Ulloa, Pep Tosar, Brendan Price, Jordi Dauder

Recensione del film Nameless - Entità nascosta
Recensione scritta da: Stefano Pastor
Pubblicata il 26/07/2011


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