Bela Kiss (pagina 6)

Bela Kiss: la scomparsa nel nulla
Del mostro non si seppe più nulla per quattro anni, sino alla primavera del 1920, quando giunse una comunicazione dalla Sùrete di Parigi. Un legionario aveva riferito alla polizia di essere entrato in contatto con un soldato, rispondente al nome di Herr Hoffmann (lo pseudonimo già usato da Kiss per gli annunci), il quale si era vantato in più di una occasione, della sua abilità nello strangolare con la garrota.

Ma era ormai troppo tardi per muoversi. Bela Kiss era già scomparso nel nulla.

Dodici anni dopo, nel 1932, Henry Oswald, un agente della squadra omicidi di New York, riconobbe nella metropolitana un individuo rispondente alla descrizione di Kiss, il quale, accortosi di essere pedinato si dileguò in mezzo alla calca.

In seguito le notizie sul "mostro di Cinkota" si fecero sempre più rare e imprecise.

Nel 1936 una soffiata rivelò che Kiss lavorava come portiere in uno stabile, ma quando gli inquirenti si recarono su suo posto di lavoro, stranamente il portiere se n’era andato da qualche giorno.
Da allora Bela Kiss è letteralmente scomparso nel nulla.

Clicca per leggere la newsletter ABISSO

Capitoli: 1 2 3 4 5 6

Dossier scritto da:
Alessandro Nespoli

La copertina del libro Per chi è la notte (Storie dal NeroPremio)
ABISSO è la newsletter di La Tela Nera
La copertina del libro Figlio del tuono (Storie dal NeroPremio)
La storia del serial killer Andrei Chikatilo

La storia del serial killer Robert Berdella

La storia della serial killer Leonarda Cianciulli

La storia del serial killer Jeffrey Dahmer

La storia del serial killer Ted Bundy

La storia del serial killer Charles Manson

La storia del serial killer Albert Fish

La storia del serial killer Ed Gein

La storia del serial killer Aileen Wuornos

La storia del serial killer Richard Ramirez

Disclaimer e Diritti | Recapiti e Contatti | Questo sito usa i cookie: consulta le nostre privacy policy e cookie policy