Nome Completo: Peter Kudzinowski
Nato il: 1903
Morto il: 21 dicembre 1929
Vittime Accertate: 3
Modus operandi: usava armi da taglio con le quali recideva la gola alle sue vittime.
Peter Kudzinowski fu un serial killer attivo nell'area di New Jersey e della Pennsylvania negli anni '20. Nato in Polonia ma trasferitosi negli USA, venne giustiziato nel 1929 dopo essere stato condannato per l'omicidio di tre bambini.
Peter Kudzinowski: l'omicida seriale dalla Polonia
Poco o nulla si conosce riguardo Peter Kudzinowski, uno dei primi serial killer americani noti agli studiosi della materia. Nato in Polonia nel 1903, si trasferì negli Stati Uniti d'America insieme al fratello Julian agli inizi degli anni '20, stabilendosi nello stato della Pennsylvania.
E proprio nel nord est della Pennsylvania, nelle vicinanze di Scranton, capoluogo della contea di Lackawanna, in un'area ai tempi in forte crescita economica e demografica grazie alla presenza di miniere di carboni fossili, avvenne forse il primo omicidio di Kudzinowski.
La vittima fu Harry Quinn, un bambino che scomparve nel nulla, senza che il suo corpo venisse mai ritrovato. Era il 1924, e dopo quest'omicidio Kudzinowski preferì trasferirsi altrove, allontanandosi dal fratello e andando a vivere nel New Jersey, a oltre duecento chilometri di distanza.
E l'area tra il New Jersey e la città di New York divenne in seguito il terreno di caccia di questo assassino seriale, un predatore che amava cacciare esseri molto più giovani e indifesi di lui.
Peter Kudzinowski: morte nel New Jersey
Kudzinowski, operaio per le ferrovie, avvicinava continuamente i bambini della zona. Giovane, con un forte accento straniero, vestito con abiti sporchi da lavoro, difficilmente passava inosservato.
Finì infatti un giorno per essere il principale sospettato del rapimento e della scomparsa di Billy Gaffney, un bambino svanito nel nulla nel febbraio del 1927. Il piccolo era stato in realtà rapito, ucciso e mangiato da Albert Fish, il noto serial killer cannibale proprio in quegli anni attivo nella stessa area di Kudzinowski.
Essere al centro dei sospetti della Polizia e subire interrogatori non fermarono però Peter Kudzinowski dal commettere altri crimini di sangue.
Nel 1928, sulla First Avenue di New York City, Kuzinowski provò più volte ad avvicinarsi a dei bambini e a socializzare senza farli scappare, ma non ci riuscì.
Un giorno fu più fortunato. Avvicinò Joseph Storella, un bambino di sette anni, nelle primissime ore del mattino. Portò il ragazzino prima al cinema per accaparrarsi la sua fiducia, poi insieme presero il treno che fece loro attraversare il fiume Hudson e giunsero a Journal Square, in piena Jersey City. Cominciarono poi a passeggiare e giunsero a Secaucus, ai tempi un'area rurale, incolta e poco frequentata nel cuore della città.
Una volta lì, soli e appartati, Kuzinowski aggredì il piccolo Storella, colpendolo più volte per evitare che quest'ultimo fuggisse. Preoccupato che il pianto e le grida del bambino attirassero l'attenzione di qualche automobilista di passaggio - la strada non era distante che poche decine di metri - l'uomo tagliò la gola di Storella, che morì presto dissanguato.
Kuzinowski abbandonò il cadavere del piccolo tra gli alberi, dopo averlo coperto con la sua stessa giacchetta.
Quello stesso anno rapì e uccise Julia Mlodzianowski, di soli cinque anni.
La piccola viveva a Jersey City, in Gilchrist Street, e il giorno che incontrò Kuzinowski si trovava in gita con la scuola al Lago Hopatcong, il più grande specchio d'acqua dolce del New Jersey. Era il 28 agosto quando fu vista viva per l'ultima volta.
Kuzinowski la rapì, la uccise, e in seguitò gettò il suo corpicino martoriato nel fiume Delaware da un vagone merci in movimento.
Peter Kudzinowski: fuga, cattura, processo, esecuzione
Peter Kudzinowski non passava comunque inosservato. Molte persone lo avevano visto in compagnia dei due bambini in seguito trovati morti: la Polizia, che l'aveva sempre avuto sulle sue "liste nere", non tardò a identificarlo una volta raccolte varie testimonianze.
Quando però venne spiccato un mandato di cattura, gli agenti scoprirono che aveva abbandonato la sua abitazione.
Cominciò così una caccia all'uomo, in verità abbastanza breve, che si concluse quando Kudzinowski venne riconosciuto e arrestato a Detroit, nel Michigan. Si era rintanato a seicento miglia di distanza da Jersey City, dove venne subito riportato per essere processato.
Il 17 novembre 1928 venne giudicato colpevole di omicidio di primo grado. Il 24 febbraio 1929 venne condannato a morte.
In prigione confessò gli omicidi di Harry Quinn e Joseph Storella, ma non si saprà mai quante sono state le sue vittime. La zona attorno a New York negli anni '20 era una'utentica trappola mortale per tanti bambini che scomparirono nel nulla o vennero ritrovati morti, vittime a loro modo della povertà e della recessione che in quel periodo aveva messo in ginocchio gli interi Stati Uniti d'America.
Il 21 dicembre 1929, a Trenton, nel New Jersey, Peter Kudzinowski ebbe il suo ultimo incontro mortale: con la sedia elettrica.
Fonti:
http://serial-killers.findthedata.org/detail/86/Peter-Kudzinowski
http://eotd.wordpress.com/2008/12/21/21-december-1929-peter-kudzinowski/
http://da.wikipedia.org/wiki/Peter_Kudzinowski
http://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Kudzinowski
http://www.crimetv.com/page/people/serial-killers/peter-kudzinowski/812
http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Fish
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